Cronaca
5 Gennaio 2014
L'anno della ricostruzione post sisma, delle elezioni, dell'omicidio Zucchi e della triste vicenda Coisp-Aldrovandi

Il 2013 raccontato da Estense.com/Parte 1

di Redazione | 11 min

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Il 2013 inizia con il fuoco dell’anno passato: 2500 balle di fieno che bruciano dalle 21 della notte di San Silvestro in un’azienda agricola nell’argentano tengono impegnati i vigili del fuoco anche il primo giorno dell’anno. Non solo. Se l’incendio del Castello fa il pienone, c’è anche chi lamenta l’angoscia dovuta ai botti e ai petardi in centro. C’è anche però una bella notizia, anche se si è fatta attendere: la nascita di  Agnese Mazzoni, la prima bimba dell’anno nata – dopo ben 9 ore di travaglio – nel nuovo Sant’Anna.

Come da consuetudine ormai, Estense.com ripercorre il primo trimestre dell’anno appena trascorso con una carrellata in pillole degli eventi che vanno dal gennaio fino al 31 marzo.

orologiopoggio-420x237Gennaio. Oltre alla nascita della piccola Agnese, ad aprire il 2013 c’è anche un altro bell’evento: a Poggio Renatico, l’orologio di Castello Lambertini – crollato insieme alla sua torre a causa del primo terremoto del 20 maggio 2012 – ritorna con 12 rintocchi. Qualche giorno dopo a Pilastri vengono inaugurate le nuove scuole elementari dopo che le precedenti erano stata abbattute a causa dei danni prodotti dal sisma.
Sempre sul fronte ricostruzione post sisma, arrivano 6 miliardi di euro dalla Regione e a Ferrara anche Palazzo Roverella si appresta a ritornare all’antico splendore e Italia Nostra annuncia la ricomposizione dei frammenti della madonna di Andrea Ferreri caduta dalla chiesa di Santa Maria in Vado in seguito al sisma del 20 maggio.

Da registrare anche un’accesa polemica fra lo studioso Gianni Venturi e l’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto con il primo che denuncia i ripetuti tentativi di allontanarlo dalla Istituto di studi rinascimentali. Sempre nel campo della cultura, arriva da Roma la notizia della morte della poetessa ferrarese Giovanna Bemporad, amica di Pasolini e Ungaretti. Celebre la sua traduzione dell’Odissea.

Il Diamanti con la sua mostra sui pittori ferraresi fa registrare 38 mila visitatori in tre mesi, quasi il doppio di quanto preventivato all’inizio.

Il Palio ha nuovo presidente, si tratta di Giamblado Perugini, eletto all’unanimità, che succede così a Vainer Merighi.

Gennaio è anche il mese dell’udienza preliminare per “affaire Cona” dopo lo slittamento dovuto al terremoto.  Sotto accusa ci sono imprenditori e funzionari pubblici accusati di aver scelto materiale non idoneo e approvato perizie di varianti che hanno fatto lievitare i costi di realizzazione dell’ospedale. Gli imputati sono Riccardo Baldi, ex direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria, Marino Pinelli, responsabile amministrativo del Sant’Anna, e Fulvio Rossi, ingegnere capo del Comune di Ferrara. Vengono poi i ferraresi Carlo Melchiorri, direttore dei lavori, Giorgio Beccati, il responsabile unico del procedimento, e Giuliano Mezzadri, progettista di Prog.Este. Con loro ci sono Ruben Saetti, Andrea Benedetti, Mario Colombini, Guglielmo Malvezzi, Nicola Fakes, Roberto Trabalzini.
Arriva anche la sentenza di primo grado per il caso “Niagara” in cui alcuni Carabinieri del Noe vengono condannati per aver cercato di indurre l’imprenditore Carretta a pagare per evitare danni alla sua azienda.

Il tribunale di sorveglianza di Bologna decide che tre dei quattro poliziotti condannati in via definitiva per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi sconteranno in carcere i sei mesi di pena residuo dei tre anni e mezzo confermati dalla Cassazione per la morte del diciottenne avvenuta in via Ippodromo a Ferrara il 25 settembre 2005.

admin-ajax.php_43Gennaio è un mese pesante per la cronaca nera: è il mese dell’omicidio di via Favero in cui Donatella Zucchi uccide con un colpo di pistola il marito Vincenzo Brunaldi tentando di disfarsi del cadavere.

Nel Lido di Pomposa alcuni passanti trovano il cadavere di una donna nella battigia difronte al Bagno Rocca. A distanza di un giorno si scoprirà l’identità: una donna di 84 anni morta suicida. Aveva lasciato un bigliettino in cui annunciava la sua estrema decisione e la volontà di lasciare tutti i suoi averi ai bambini poveri dell’Africa. Un altro cadavere – in avanzato stato di decomposizione – viene rinvenuto a fine mese a Ruina, in una golena.
A Comacchio 10 impiegate in una importante azienda agricola rimangono intossicate dal monossido di carbonio nell’immobile messo a disposizione dall’azienda.
A Pontelangorino inizia il primo di una lunga serie di colpi ai bancomat che ha caratterizzerà le cronache ferraresi per tutto l’anno. L’evento si ripete anche a Longastrino.  Un rapinatore seriale, autore di 4 colpi in città, viene arrestato dalla Polizia incastrato da alcuni testimoni mentre 18 persone finiscono sotto indagine (2 gli arresti) in un’operazione antidroga.

A conclusione dell’operazione denominata “Luna d’Oriente 2”, le fiamme gialle ferraresi denunciano ventisei imprenditori, tutti di origine cinese, per reati di frode ed evasione fiscale per 38 milioni di euro di imposte sul reddito non versate e 5 milioni di euro di Iva non pagata.

Una buona notizia arriva nel campo dell’economia quando in Municipio viene firmato l’accordo per far partire l’insediamento Berluti, mentre la Camera di Commercio decide di dare un contributo economico a chi decide di condividere il proprio luogo di lavoro (Coworking). Sempre dalla Camera di Commercio si evince che sono quasi 4 mila i posti di lavoro creati da imprenditori stranieri nel territorio provinciale.
Regna invece l’incertezza per i lavoratori di Igs e Romagna Ruote che attendono una risposta dal tavolo regionale sulla cassa integrazione in deroga: nel giro di qualche giorno le speranze verranno deluse e si apriranno le porte della mobilità.
Per l’agricoltura, dopo la grande siccità del 2012, arrivano i contributi per gli imprenditori che hanno subito ingenti danni e un’intesa in Provincia da 50 milioni di euro per favorire l’accesso al credito.

Sul fronte politico, i partiti si preparano alle ormai imminenti elezioni. Alberto Balboni lascia il Pdl e passa con Fratelli d’Italia il vescovo Negri – ancora non insediatosi a Ferrara – “non benedice” Mario Monti per l’assenza di temi etici nella sua agenda. Sul piano locale il Sole 24 Ore certifica la crescita di consensi nei confronti del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani che vede il suo indice di gradibilità dello 0,5%, in netta controtendenza rispetto all’andamento nazionale, dove due sindaci su tre vengono bocciato dai propri elettori. Proprio il Comune esce vincitore nella causa contro l’Inail, condannata a restituire un premio non dovuto di 560 mila euro. L’istituto assicurativo aveva riconosciuto alla moglie di un dipendente dell’Amministrazione pubblica, deceduto per mesotelioma alla fine del 2007, una rendita a carico del Comune considerato responsabile della malattia professionale.

admin-ajax4Verso la fine del mese Lara Comi – ospite di Michele Santoro-, in un confronto con l’ex magistrato Antonio Ingroia, si inventa accuse pesantissime ai danni dell’ex sindaco di Ferrara Roberto Soffritti, candidato proprio con Ingroia, che le costeranno una querela.

Sul fronte ambientale, il rapporto di Legambiente sulla qualità dell’aria indica Ferrara come la 19a città più inquinata d’Italia.

Febbraio. Il mese di febbraio si apre con l’ingresso in carcere di tutti e tre i poliziotti condannati per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi (che poi si appelleranno alla svuota-carceri) ai quali l’allora senatore Alberto Balboni va a portare la propria solidarietà. A fine mese il sindacato di polizia Coisp annuncia la sua campagna di solidarietà nei confronti degli agenti girando in camper per Ferrara. 

Il broker Lorenzo Mazzoni si fa vivo tramite gli avvocati – dopo essere sparito nel nulla – spiegando che è fuggito per paura di ritorsioni.
Un pusher che spacciava droga anche a minorenni viene arresta dalle forze dell’ordine, mentre il Tribunale di Ferrara si rende protagonista di un caso curioso che avrà eco anche nelle cronache nazionali: una donna si vede la casa ipotecata da Equitalia per un debito di ben 7 euro.

Il secondo mese dell’anno è stato caratterizzato anche dal gelo e dalle nevicate che, seppure non hanno creato danni rilevanti (tranne a Cento dove la neve ha portato allannullamento del Carnevale), hanno contribuito a far morire un affamato clochard

Immagine21Ma febbraio è il mese delle elezioni. Si abbatte anche a Ferrara la valanga grillina (primo partito a Comacchio, Lagosanto e Codigoro) che porta in parlamento il proprio candidato: Vittorio Ferraresi. Il Pd (comunque primo partito in città) e il Pdl perdono la bellezza di 60 mila voti in cinque anni in tutto il territorio provinciale.

Due bancomat vengono fatti saltare dalla “banda dell’acetilene” a Consandolo e Masi Torello. Da registrare purtroppo anche alcune morti sul lavoro: due tecnici affogati in un tragico incidente a San Giovanni di Ostellato durate la manutenzione della chiusa di Valle Lepri, mentre un operaio muore a seguito dell’esplosione di una botte nella  “Nuova metalmeccanica argentana” a Cosandolo.

Iniziano anche i primi sintomi di una malessere che poi avrà un largo seguito nei mesi a venire riguardanti le sorti dellOspedale San Camillo di Comacchio. 

Sorgono i primi malumori in casa Spal, con i giocatori che “scioperano” e disertano l’allenamento.

Notizie positive arrivano dal campo scientifico. A Ferrara viene scoperto il primo Plesiosauro italiano (un gigantesco rettile predatore marino): chiusa in un cassetto per quasi vent’anni, nessuno poteva immaginare che dal museo Leonardi di Ferrara sarebbe apparsa una delle più importanti scoperte paleontologiche degli ultimi anni. A Cona invece, nel reparto di chirurgia maxillo-facciale, viene realizzata un’operazione di dieci ore per permettere la crescita dell’osso della mandibola di una bambina senza nessun genere di impianto osseo.

Marzo. L’eco delle elezioni si fa sentire anche nel primo giorno di marzo. Il sindaco Tagliani, durante l’inaugurazione del nuovo ponte sul Burana si sfoga contro i grillini e sbotta: “Noi a lavorare ci siamo tutti i giorni!”. Pochi giorni più tardi l’assessore Luigi Marattin annuncia un risultato storico per il Comune: per la prima volta il bilancio è in pareggio strutturale

Sul fronte giudiziario del caso “Comacchiopoli” arrivano le richieste del Pm Nicola Proto:  2 condanne e 9 rinvii a giudizio  e Marinelli definito come “Il collettore del sistema instaurato tra politica e imprenditoria”.

patrizia-moretti-1-420x315Enzo Pontani, uno dei poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, vede la sua istanza bocciata dal tribunale di sorveglianza di Bologna che quindi gli apre le porte del carcere. Il sindacato di polizia Coisp inizia la sua campagna in difesa dei quattro poliziotti andando in giro in camper per la città e ‘riscrivendo’ la tragica storia di Aldro,subendo anche un attacco con insulti e fumogeni all’indirizzo del camper. Arrivano i domicialiari per uno degli agenti, viene infatti accolta la richiesta di Monica Segatto basata sul decreto svuota carceri. Il Coisp continua la sua campagna e scende in piazza Savonarola il 28 marzo, sotto gli uffici comunali nei quali lavora anche la mamma di Aldro. Patrizia Moretti va incontro ai manifestanti con la foto del figlio ma riceve indifferenza. Il sindaco Tagliani chiede loro di spostare la manifestazione in un altro luogo, ne nasce un acceso battibecco con il parlamentare europeo Potito Salatto che assurgerà alle cronache nazionali producendo reazioni sdegnate nei confronti del parlamentare europeo e dei manifestanti. Quella che Dario Franceschini ha definito una ferita che si è riaperta non accenna a smettere di sanguinare: nella conferenza del pomeriggio Franco Maccari, segretario del Coisp, definisce “Tagliani persona squallida e in malafede” ma si spinge anche oltre attaccando “una stampa e degli organi di informazione vigliacchi” perché, fra altre cose, “ha pubblicato cose ignobili, compreso il non voler prendere atto che la foto di stamattina (quella di Federico Aldrovandi mostrata dalla madre durante la manifestazione, ndr) non è stata ammessa in tribunale perché non veritiera”. Affermazione ribadita anche da Alberto Balboni fra i relatori del convegno insieme a Potito Salatto. Sulla vicenda gli altri sindacati di polizia prendono le distanze dal Coisp mentre Anonymous attacca il sito dello stesso sindacato annunciano il ‘Tango Down”. La coscienza civile dei ferraresi ha un fremito di solidarietà verso la famiglia Aldrovandi.

Il 30 marzo arriva il contro sit-in, l’abbracio di 4 mila persone a Patrizia Moretti che lo trasferisce idealmente a Ilaria Cucchi e Lucia Uva e Domenica Ferulli. Ma non è finita qui: Carlo Giovanardi, intervistato da Cruciani a La Zanzara su Radio 24 afferma che quella macchia rossa dietro la testa di Federico Aldrovandi non è sangue, è un cuscino.

Marzo si conferma un mese ‘no’ per Ferrara. La Basell parte con i licenziamenti scatenando le ire dei sindacati che chiedono un intervento da Roma. Si apre un tavolo regionale dove sono invitati sindacati, azienda ed enti territoriali, ma anche Inps e Unindustria. Le trattative riescono ad ottenere un rinvio dei licenziamenti al 10 maggio ma i sindacati annunciano comunque uno sciopero per il 29 marzo con fermata degli impianti.

La Cgil chiede le teste dei direttori sanitari e spunta intanto un documento su Cona dal quale si evince che c’è stato chi, per dieci anni ha guadagnato quasi un milione di euro per  lavorando due giorni a settimana come consulente. Nel nuovo ospedale continuano gli inconveniente: dopo un principio di incendio al servizio trasfusionale, cadono liquami dal soffitto nel triage dalla del Pronto soccorso. Le brutte notizie per la sanità non accennano a finire. Dalla conferenza socio sanitaria emerge che Ferrara dovrà spendere nel 2013 30 milioni in meno, compito rimarcato dall’assessore regionale Lusenti: “Sono finiti i tempi delle vacche grasse”. Per la Consulta popolare in difesa dell’Ospedale San Camillo si tratta di “golpe sanitario”.

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Parte intanto la mostra-evento su Michelangelo Antonioni al Palazzo dei Diamanti, “Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti”, “la prima grande mostra in Italia dedicata a un cineasta”, per usare le parole del curatore Dominique Païni, già direttore della Cinémathèque Française.

Ferrara saluta il nuovo arcivescovo Luigi Negri, il quale si presenta promettendo responsabilità nel sociale.

Hera raccoglie l’invito del sindaco per individuare nuove sedi alternative a quella di Pontegradella per la realizzazione del nuovo impianto geotermico. Nello stesso mese arriva la location di ripiego: è in via Gramicia, là dove sorgeva il vecchio inceneritore. Marco Mucciarelli ed Enrico Pariolo dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste (i cugini del Ingv), ma anche Monica Marchi del Servizio valutazione impatto ambientale della Regione Emilia Romagna e Luca Martelli del Servizio geologico regionale, intervengono in un’affollata riunione della 4.a commissione consiliare del Comune di Ferrara e spiegano perché l’impianto non dovrebbe destare preoccupazioni dal lato del rischio sismico. A Cento un gruppo di cittadini si unisce “per la difesa dell’ambiente dalla ricerca di idrocarburi”: nascono i No Triv di Cento.

Nasce il comitato di cittadini contro il degrado nella zona stadio.

Altra sentenza ‘storica’ per il Tribunale di Ferrara. Il giudice Franco Attinà decide per l’assoluzione di due giovani arrestati per aver coltivato quattro piante di marijuana: non è illegale se per uso esclusivamente privato.

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