Dopo la soddisfazione del sindaco Tagliani per le rassicurazioni ottenute, arriva anche quella di Hera, che valuta positivamente l’incontro tecnico tenutosi ieri presso la Provincia di Ferrara sul progetto del Polo Energie Rinnovabili nella zona est di Ferrara. Incontro in cui è stata condivisa da parte dei tecnici di tutti gli enti intervenuti l’assenza di reali pericoli legati alla realizzazione e al funzionamento dell’impianto geotermico, anche in relazione alla sismicità indotta e alle emissioni sonore in fase di ricerca delle falde.

La stessa Hera ha poi raccolto l’invito di Tagliani (vai all’articolo) di valutare in tempi brevissimi la possibilità di realizzare il progetto in una zona diversa da quella inizialmente individuata a Pontegradella. “Il Gruppo Hera – si legge infatti in un comunicato della multiutility – esprime piena disponibilità a compiere approfondimenti su altre aree che consentano ugualmente la realizzazione del Polo, seppur ribadendo che, sulla base degli elementi tecnici disponibili, l’area di Pontegradella rimarrebbe la sede ideale per la realizzazione del Polo Energie Rinnovabili”.

La stessa Hera puntualizza, poi, che in fase di progetto erano già state valutate diverse soluzioni, funzionali a individuare quella tecnicamente ottimale, “come consuetudine in ogni grande realizzazione infrastrutturale”.  Nonostante questo l’azienda dichiara di volersi impegnare ad approfondire da subito “tali localizzazioni alternative, su aree a vocazione industriale, con l’obiettivo di arrivare a valutare assieme agli Enti del territorio un’ipotesi di localizzazione diversa rispetto a Pontegradella”.