Cronaca
22 Marzo 2013
Da enti terzi monitoraggio con dati pubblici. Incontri con la popolazione

Geotermia, rassicurazioni sulla sicurezza sismica

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Berco Copparo, si apre la sfida sull’integrativo: “Difendere l’esistente”

Primo incontro ufficiale, nel pomeriggio di ieri 19 maggio, tra la dirigenza della Berco di Copparo e i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, insieme alle Rsu aziendali, per discutere della parte economica del contratto aziendale. Una trattativa delicata, che arriva dopo la recente intesa che ha evitato i licenziamenti collettivi, optando invece per una gestione degli esuberi attraverso esodi volontari

Diffamazione contro il consigliere Rendine. Assolto Diego Marescotti

È stato assolto Diego Marescotti, attivista dem ed ex candidato del Partito Democratico, finito a processo con l'accusa di diffamazione nei confronti di Francesco Rendine, attuale consigliere comunale di maggioranza, eletto alle comunali dello scorso giugno con la lista civica a sostegno di Alan Fabbri

Frontale sulla Statale 16 a San Nicolò: ferita una donna di 60 anni

Paura attorno a mezzogiorno lungo la Statale 16 Adriatica, all’altezza della frazione di San Nicolò (km 94), dove un incidente frontale ha coinvolto un’auto e un autoarticolato. Una donna di 60 anni, alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta, è rimasta ferita, fortunatamente in modo non grave

geotermiadi Daniele Oppo

Dagli esperti arrivano ulteriori chiarimenti e, per quanto possibile, rassicurazioni sulla sicurezza sismica dell’eventuale nuovo impianto geotermico che, abbandonata l’ipotesi Pontegradella, dovrebbe ormai aver trovato la sua sede, per ora ipotetica e tutta ancora da valutare, in via Gramicia, dove sorge l’ex inceneritore.

Ad esporre le analisi tecniche sono stati Marco Mucciarelli ed Enrico Pariolo dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste (i cugini del Ingv), ma anche Monica Marchi del Servizio valutazione impatto ambientale della Regione Emilia Romagna e Luca Martelli del Servizio geologico regionale, intervenuti in un’affollata riunione della 4.a commissione consiliare del Comune di Ferrara, riunitasi nel pomeriggio presso la sede municipale per volontà dell’assessore all’ambiente Rossella Zadro.

“Il nostro compito è verificare la pericolosità sismica del progetto – spiega Mucciarelli, il primo ad intervenire – seguendo determinati parametri per salvaguardare la vita umana e la stabilità dell’edificio”. Il sismologo chiarisce poi la posizione indipendente dell’Ogs: “noi facciamo parte del Ministero dell’istruzione e agiamo come un soggetto terzo le cui osservazioni vanno poi valutate da un altro ente pubblico che deve decidere; è vero che le nostre analisi le pagano chi presenta il progetto (Hera in questo caso), ma solo perché usiamo strumentazione molto costosa e non vedo la ragione per la quale debba essere la collettività a pagare”.

Parlando della nuova centrale secondo Mucciarelli: “questo tipo di operazioni geotermiche sono quelle che generano il più basso rischio sismico di origine antropica perché, a differenza di attività come quelle compiute nell’Amiata dove si produce energia elettrica con stimolazione di vapore, reimettendo acqua fredda per tirare fuori vapore, qui siamo in un impianto a circuito chiuso con scambio di acqua calda per acqua calda, dove non c’è variazione della pressione e dove c’è anche meno stress meccanico”.

Queste operazioni possono indurre “eventi registrabili – continua Mucciarelli -, ma è improbabile che generino eventi inaspettati e improvvisi che creino problemi alle persone”. Dallo studioso dell’Ogs giunge invece un ammonimento: “Non vorrei che questa attenzione sulla sismicità indotta distogliesse l’attenzione sulla sismicità naturale che a Ferrara è centinaia di volte più pericolosa e problematica; la sismicità indotta comporta un rischio sismico residuale e quella attivata (ovvero la sismicità naturale in qualche modo sollecitata dalle attività umane, ndr) è generata da oggetti su scale dimensionali molto più grandi, qui non abbiamo né le dimensioni spaziali, né la profondità, né le sovrappressioni”.

In ogni caso l’Ogs, come spiega Priolo, si preoccuperà di installare una rete sismica locale per valutare la sismicità naturale in modo da valutare tempestivamente l’eventuale attività sismica dovuta all’attività di esercizio: “intendiamo rilevare tutti i terremoti da 1,5 gradi di magnitudo, un livello accettabile per effettuare il controllo preventivo sulla sismicità indotta con i dati che verranno inseriti su un sito internet e resi pubblici”.

Parrebbe scongiurato anche il problema della subsidenza, argomento sollevato dal consigliere di Fli Francesco Rendine: “qui l’acquifero è diverso – spiega Martelli -, formato su carbonati mesozoici che sono una roccia compatta, cementata e non di tipo sabbioso e granulare. Inoltre -prosegue il rappresentante del Servizio geologico della Regione- l’impianto è a circuito chiuso che dunque protegge dalla subsidenza; comunque – rassicura – verranno fatte le valutazioni se si andrà avanti col progetto”.

Infine, l’assessore Zadro annuncia l’avvio di un percorso di coinvolgimento e informazione per gli abitanti di Malborghetto – la zona interessata all’eventuale nuovo impianto, per il quale, lo si ricorda, bisognerà riavviare tutte le pratiche burocratiche ed effettuare uno screening esplorativo – e per tutta la cittadinanza.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com