Argenta
7 Febbraio 2013
L’incidente nel capannone di un’impresa di saldature a Consandolo

Esplode botte, muore sul lavoro

di Redazione | 1 min

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admin

(foto di archivio)

Consandolo. Un incidente mortale sul lavoro è avvenuto questa mattina intorno a mezzogiorno, a Consandolo, nel capannone dell’impresa di saldature “Nuova metalmeccanica argentana” di via Rosa Bardelli 6/a. La vittima è uno dei titolari dell’azienda, il cinquantacinquenne Claudio Camanzi, sposato, con tre figli e residente ad Argenta.

Secondo le prime ricostruzioni dei vigili del fuoco, Camanzi stava saldando una botte industriale in cui erano ancora contenuti vapori infiammabili, quando questa è esplosa all’improvviso e senza lasciare possibilità di riparo. L’uomo è stato scaraventato all’indietro sbattendo violentemente la testa contro un cavalletto metallico, e malgrado si pensasse a un semplice trauma cranico, pochi minuti dopo ha smesso di dare segni di vita. Nulla da fare per i soccorsi, che hanno provato – purtroppo senza successo – un disperato trasporto all’ospedale di Argenta, mentre era stato attivato anche l’elicottero medico dell’ospedale di Ravenna. Illesi gli altri lavoratori coinvolti nell’esplosione.

Sul posto il personale dell’Asl, i carabinieri di Argenta e i vigli del fuoco di Ferrara e Portomaggiore. Il corpo della vittima, su disposizione della Pm Volta, che è stata incaricata dell’inchiesta, è stato portato all’istituto di medicina legale per le verifiche di quanto accaduto.

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