La Procura di Ferrara ha iscritto due carabinieri nel registro degli indagati per la tragica fine di Juda Enizebata, il 27enne di nazionalità nigeriana morto dopo aver accusato un malore in strada all'incrocio tra via Bologna e via Leonello Poletti, a qualche centinaia di metri dal comando provinciale di via del Campo
Slitta al 19 dicembre l'udienza, davanti alla Corte d'Appello del tribunale di Bologna, del processo a carico del 75enne Roberto Ferrari e del 66enne Gabriele Guardigli, rispettivamente ex e attuale primario della Cardiologia dell'ospedale Sant'Anna di Cona
Giallo a Ferrara, dove la Procura ha aperto un fascicolo di inchiesta per fare luce sulla tragica fine di un ragazzo 27enne di nazionalità nigeriana, morto dopo aver accusato un malore in strada, all'incrocio tra via Bologna e via Leonello Poletti
È passato con un voto congiunto di maggioranza e opposizione l’odg presentato sulla necessità del superamento dei passaggi a livello del territorio comunale
Più di mille persone in piazza davanti al Castello, ieri pomeriggio, dove mercoledì scorso c’era la “delegazione delle discordie” del Coisp. In tantissimi hanno risposto all’appello lanciato dall’associazione Federico Aldrovandi di solidarietà a Patrizia Moretti, dopo le note polemiche innescate dalla manifestazione e dalle dichiarazioni del sindacato indipendente di polizia.
Patrizia Moretti è arrivata puntuale alle 18 e si è fermata davanti al cancello del Castello. “Vengo dalla Prefettura dove il ‘prefetto Provvidenza Raimondo mi ha manifestato ancora una volta la vicinanza e l’affetto delle istituzioni”.
Dopo di lei ha parlato il padre di Federico, Lino Aldrovandi, che ha lanciato un accorato appello a tutti i presenti: “Vogliate bene ai vostri figli, sono la cosa più importante del mondo e non è giusto perderli senza motivo”.
Successivamente ai maifestanti già presenti in piazza Savonarola si sono uniti due cortei, uno dei circoli e associazioni della sinistra, l’altro organizzato presumibilmente dai tifosi della Curva Ovest estense, il pruimo partito da corso Giovecca e il secondo dal Duomo.
Molti anche i politici presenti, tra i quali era atteso anche il sindaco Tiziano Tagliani. Presenti anche Ilaria Cucchi, Lucia Uva e Domenica Ferrulli, le altre donne coraggio che, seguendo l’esempio di Patrizia Moretti, stanno lottando per ottenere verità e giustizia per la morte dei propri familiari.
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