Cronaca
29 Marzo 2013
Siulp: “Rispettare sentenze e dolore”. Dal Sap solidarietà al sindaco di Ferrara

Anche i sindacati di polizia prendono le distanze dal Coisp

di Marco Zavagli | 3 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Servizio interforze. Quarantasette controlli e un arresto

Forze di Polizia ancora in campo in un servizio congiunto e sinergico. Quarantasette i veicoli controllati con alcune sanzioni elevate e l'identificazione di 41 persone. Una di queste è stata accompagnata in caserma per l'identificazione ed è scattato l'arresto

admin“Rimane la certezza di tre gradi di giudizio che vanno rispettati e di un dolore di tutte le parti coinvolte, in particolare quello dei genitori al quale va ogni assoluto rispetto”. È il messaggio che arriva dal Siulp, sindacato di polizia che conta oltre 25.000 poliziotti  iscritti, che si dissocia “dal modo, dal luogo e dalla tempistica con cui è stato attuato il sit-in di altra sigla sindacale. Se il tentativo era quello di far percepire che per reati colposi vi sono pene alternativa al carcere, il messaggio non è arrivato”. Per il segretario provinciale Stefano Parziale “rimane la certezza di tre gradi di giudizio che vanno rispettati e di un dolore di tutte le parti coinvolte, in particolare quello dei genitori al quale va ogni assoluto rispetto. Noi Poliziotti siamo uomini, cittadini e genitori che vivono a Ferrara, non abbiamo bisogno di queste contrapposizioni e quello che siamo lo dimostriamo tra la gente ogni giorno senza bandiere”. Parziale si chiede “però chi abbia potuto, senza fare le necessarie e dovute valutazioni, autorizzare una simile manifestazione proprio in prossimità di dove lavora la madre del povere Federico. Al sindaco ho già espresso la mia solidarietà oggi di persona”.

La stessa solidarietà verrà espressa da Luca Caprini, segretario provinciale del Sap, che dopo la presa di distanza a livello nazionale del suo sindacato (“quella del Coisp è stata soltanto una provocazione da cui prendiamo nettamente le distanze” aveva detto il rappresentante nazionale Nicola Tanzi) definisce con “un sentimento di profonda amarezza” i fatti avvenuti ieri in piazza Savonarola. “Da tempo il nostro sindacato – continua Caprini – s’impegna nel difficile compito di concorrere ad un processo di distensione tra quelle che purtroppo sembrano essere diventate opposte fazioni sul caso Aldrovandi. Il nostro parere sulla vicenda lo abbiamo già espresso apertamente più volte con comunicati alla stampa ed in alcuni casi siamo entrati anche nel merito della vicenda, manifestando le nostre perplessità. Non è questa comunque la sede per parlare del caso nello specifico; riteniamo che oggi sia la giornata della riflessione sull’accaduto e nell’occasione di portare una parola di solidarietà al sindaco di Ferrara, avv. Tiziano Tagliani”.

“Per nostra natura – prosegue il segretario Sap – non siamo inclini ad allontanare le persone che vogliono parlarci, siano esse autorità o semplici cittadini; soprattutto coloro che hanno visioni diverse dalle nostre  trovano sempre doverosamente la nostra attenzione. Riaffermiamo che a nostro parere sarebbe ora di uscire dalla logica inutile e sterile degli opposti schieramenti; la nostra città non merita un continuo clima di scontro. La morte di Federico Aldrovandi ha toccato il cuore di tutti, la sua famiglia più duramente colpita, alla quale va la nostra vicinanza, i cittadini, ma anche i poliziotti. Il nostro dovere è provare a guardarci reciprocamente in faccia liberati da condizionamenti, interessi di parte o derive corporativiste. Dovremmo poi interrogarci tutti, e a fondo, sui perché di una tragedia”.

A dissociarsi dal Coisp era intervenuto ieri con una lettera anche Alessandro Chiarelli, segretario provinciale del Siap, ricordando che fu proprio il compianto Capo della Polizia Antonio Manganelli a voler organizzare a Ferrara, un paio di anni fa, la festa del patrono del Corpo. “Il Capo stava già molto male ma era determinato a ricucire il rapporto di fiducia della polizia con la città – ricorda Chiarelli -. Incontrò noi sindacalisti e poi anche i genitori del ragazzo perché Antonio Manganelli aveva chiaro che la polizia deve essere una forza sana e trasparente al servizio della democrazia, anche al di là degli errori che può commettere. Non è questa la sede per entrare sulla vicenda Aldrovandi anche se mi auguro che si possa trovare un tempo e un luogo in cui riflettere con profondità e misura su queste tragedie”. Quanto agli eventi di piazza Savonarola, il Siap ritiene le parole che sono state rivolte al sindaco “offensive della sua persona e del suo ruolo e desidero esprimere al primo cittadino Tiziano Tagliani tutta la mia solidarietà e vicinanza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com