di Marcello Celeghini
“Oggi è un giorno di grande soddisfazione per noi, perché giungiamo a questo risultato dopo un percorso lungo e travagliato”. Queste sono le prime parole pronunciate da, Aldo Modonesi, in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte sul Canale Burana che collega da oggi le vie Trenti/Bonzagni con le vie Maverna e del Lavoro.
A tenere occupati i taccuini, però, prima del taglio del nastro, è stato l’intervento del sindaco Tiziano Tagliani che rimanda al mittente le accuse di chi critica l’operato dell’amministrazione comunale. “Voglio ricordare che durante la realizzazione dell’opera c’è stato pure un terremoto ma nonostante questo noi oggi siamo qui ad inaugurare. Voglio rispondere a chi ci dice che dobbiamo andare a lavorare che noi a lavorare ci siamo tutti i giorni e i risultati si vedono! Abbiamo trovato pure un accordo con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio che – prosegue Tagliani – ha deciso di realizzare un intervento importante, ovvero la costruzione di una nuova chiesa più ampia per la Parrocchia di via Arginone concedendoci l’area antistante la vecchia chiesa per realizzare la nuova
rotonda. Il nuovo ponte e la futura nuova chiesa saranno parte- conclude il Sindaco- di una generale riqualificazione del quartiere”.
Tornando al ponte – che si propone soprattutto di decongestionare il traffico nelle ore di punta lungo le arterie principali infondendo, allo stesso tempo, vita al nuovo tessuto urbano della zona di via del Lavoro -, la sua struttura snella è realizzata in acciaio su basamenti in cemento armato realizzati in loco ed è illuminato da quattro alti lampioni, due per ogni lato. I lavori sulla viabilità di quest’area comprendono anche la realizzazione di due rotatorie: una, già percorribile, all’imbocco del nuovo ponte sulle vie Trenti/Bonzagni e un’altra tra via Maverna e via del Lavoro proprio dove inizia il sopraelevato che conduce al ponte sul Burana. Il nuovo “braccio” di strada a doppio senso di marcia è anche dotato di marciapiedi e pista ciclabile in sedi proprie e separate dalla viabilità ordinaria.
“Siamo riusciti a raddrizzare in tempi brevi – afferma l’assessore Modonesi – una situazione che rischiava di rimanere in stallo ancora per lungo tempo”. L’assessore si riferisce ai primi travagliati anni di progettazione e realizzazione dell’opera che hanno visto la rescissione del contratto all’impresa, che aveva vinto la gara
d’appalto, per gravi inadempienze. Successivamente si è provveduto ad assegnare nuovamente la realizzazione dei lavori ad un’altra società, Coop Costruzioni, che nel giro di un anno ha ultimato i lavori anche in anticipo di un paio di mesi rispetto a quanto si era prefissata. “ Rimangono ancora- continua Modonesi- alcuni ritocchi come la realizzazione di aree verdi nelle rotonde e l’asfaltatura completa della rotonda di via Trenti. Durante i lavori siamo riusciti a mantenere sempre aperta la viabilità nei tratti viari interessati dell’intervento. Entro Pasqua- prosegue l’assessore- asfalteremo anche il tratto di strada tra via Trenti e via Arginone.”. Il costo complessivo dell’opera è di 5.753.035 euro.
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