Cronaca
4 Gennaio 2013
Tre mesi funesti, con il terremoto che sconvolge Ferrara e provincia,oltre a omicidi, rapine e incidenti mortali

Il 2012 raccontato da Estense.com/Parte 2

di Redazione | 7 min

Leggi anche

A processo per aver palpeggiato la nipotina, assolto

La Procura aveva chiesto la condanna a sei anni, ma - per il tribunale di Ferrara - quel fatto che lo aveva portato a giudizio non sussiste. Sentenza di assoluzione ieri (17 luglio) pomeriggio quindi per un uomo di 40 anni, inizialmente accusato di aver palpeggiato più volte la nipote di 11 anni nelle parti intime

Stalking e lesioni. Un anno per il ‘complice’ di Amanda Guidi

È stato condannato a un anno - con rito abbreviato - il 60enne Romano Maccagnani, coimputato con la 31enne Amanda Guidi con le accuse di stalking e lesioni per aver insieme perseguitato e - in un'occasione - aggredito l'ex fidanzato 61enne della donna

Neonato muore in culla, la Procura apre un’inchiesta

È morto improvvisamente, mentre stava dormendo nella propria culla, dopo aver mangiato. È quanto accaduto nel pomeriggio di martedì (15 luglio) in un appartamento di via Carlo Mayr. A perdere la vita un bimbo di appena tre mesi, per cui ora la Procura di Ferrara - pm di turno Silvia Clinca - ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti

Aldro, una sound parade lungo le Mura per celebrare il suo compleanno

"Per il suo compleanno, ci piace ricordare Federico con una festa collettiva, senza dimenticare che dopo vent'anni, ci sono ancora tante questioni legate alla gestione della sicurezza nelle nostre comunità". Sono le parole Andrea Boldrini, portavoce del Comitato Federico Aldrovandi 2005 - 2025, nonché suo amico

terremoto sant'agostino municipio e campanileIl secondo trimestre del 2012 verrà ricordato per molto tempo. E’ il trimestre del terremoto di maggio, dell’evento che ha lasciato un segno indelebile nell’anno appena trascorso e le cui conseguenze si trascineranno per mesi e mesi. Non è tuttavia l’unico evento, anche se il più rilevante in assoluto, del periodo considerato. Un trimestre ‘nero’ – di cui proponiamo una breve carrellata delle notizie più importanti – caratterizzato anche dall’elevato numero di omicidi, rapine e vittime della strada.

Il mese di aprile si apre con un decreto di citazione diretta a giudizio di sei manager del polo chimico di Ferrara, in seguito alle indagini iniziate nel 2007 sulle torce Basell e Yara. L’accusa è di emissioni pericolose e non autorizzate. La notizia viene riportata da Estense.com e scuote il polo della cimica ferrarese e l’opinione pubblica. Un’altra bufera giudiziaria è quella che coinvolge il cavalier Paolo Bruni, uomo di punta dell’imprenditoria manageriale ferrarese ed ex presidente provinciale di Confcooperative, che avanza richiesta di patteggiamento dopo che gli erano state contestate fatture false e rimborsi gonfiati per circa 750mila euro. Intanto sul fronte politico tiene banco a campagna elettorale a Comacchio e sempre il nostro quotidiano fa emergere la ‘strana alleanza’ attorno al candidato sindaco Alessandro Pierotti, quella con il Terzo Polo in cui rientra a tutti gli effetti anche Fli, con imbarazzo del Pd locale e non solo. Campagna che sarà segnata a fine aprile dall’arrivo di Beppe Grillo, a sostegno del candidato del Movimento 5 Stelle Marco Fabbri, che risulterà poi il vincitore. La cronaca fa invece registrare una brillante operazione dei carabinieri, che si fingono podisti per sorprendere e arrestare alcuni spacciatori sulle Mura, ma anche un omicidio a Cento, quello di Marco Paltrinieri ucciso a coltellate in via Galvani da un amico sul quale ricadono subito i sospetti degli inquirenti. Il sospettato, il 39enne Federico Fantoni, alla fine confessa, sostenendo però di non ricordare il motivo del suo gesto. Per l’ospedale di Cona intanto c’è una nuova data per l’inizio del trasloco, il 3 maggio, ma successivamente ne verrà annunciata un’altra, l’8 maggio. A metà aprile le strade della provincia mietono addirittura quattro vittime in poche ore: muore in un incidente Ornella Botti, 58enne di Quartesana Ornella Botti, per essere finita con l’auto in un canale; a causa di uno schianto contro un platano, anche due giovani perdono la vita a Pilastrello; infine Irene Pampolini, stroncata a 25 anni nei pressi di Lagosanto per un incidente avvenuto mentre si trovava in auto con il fidanzato. Pochi giorni dopo in un ennesimo incidente mortale, a Cologna, muoiono due coniugi pensionati di Berra. Ma la mattanza non finisce qui: il 22 aprile muore anche il 33enne Fabio Mascellani di Ro Ferrarese per essersi schiantato contro un platano con il suo scooter, mentre il 29 aprile perde la vita l’80enne Gelindo Milani a Jolanda. Ancora sangue, ma questa volta a causa di un omicidio avvenuto nel sottomura di via Baluardi, dove si scoprirà che nel corso di una rissa fra extracomunitari il tunisino 26enne Hamed Tarek è rimasto a terra dissanguato per un colpo di sciabola (una katana) che gli ha reciso l’arteria femorale.

chiesa di Buonacompra 2In maggio fa subito discutere la sentenza del processo Solvay, che assolve con formula piena i sei manager accusati di lesioni colpose e omissione delle misure di sicurezza per le malattie  da cvm (epatocarcinoma) diagnosticate ad alcuni ex operai. Un’altra sentenza, invece, condanna l’imprenditore Vitali per il caso della pineta di Lido Spina relativo alla costruzione di un villaggio in una zona legata a vincolo paesaggistico. A San Giuseppe di Comacchio desta sgomento l’omicidio di un agricoltore del luogo, il 74enne Luciano Spadari, ucciso a colpi di pietra: è il quarto omicidio dall’inizio dell’anno nella nostra provincia. A Comacchio le elezioni portano al ballottaggio tra il candidato de L’Onda Pierotti e del M5S Fabbri, mentre a Cona è finalmente iniziato il trasferimento dei malati dal vecchio S.Anna al nuovo ospedale. A San Giuseppe rapina alle Poste. A Ferrara la notte della Mille Miglia incanta il pubblico dopo due anni di assenza della manifestazione. Il Palio dà vita alla suggestiva serata del corteo e del Giuramento in piazza Castello, con presentazione dei campioni che si sfideranno nelle gare dell’ultima domenica di maggio in piazza Ariostea, manifestazione che però slitterà, dato che poche ore dopo il Giuramento Ferrara e provincia sono interessate da una forte scossa di terremoto: alle 4.04 del mattino del 20 maggio un sisma di magnitudo 5.9 sconvolge la vita delle popolazioni delle province di Ferrara, Mantova, Modena e Rovigo, creando danni in città e soprattutto nell’Alto Ferrarese, dove si registrano anche crolli di capannoni e morti. Le scosse, di intensità minore, si susseguono anche nei giorni successivi destando spavento e continua apprensione, mentre si mette in moto la macchina dei soccorsi e delle verifiche sugli edifici. Un terremoto di altro genere, politico, scuote invece Comacchio il giorno successivo: è infatti il giorno della storica vittoria di Fabbri e del Movimento 5 Stelle. Ma per molti giorni sarà ancora il terremoto a tenere occupate le pagine dei giornali: la procura apre un fascicolo per le morti nei capannoni e indaga per omicidio colposo (gli indagati saranno 18), il presidente del Consiglio Mario Monti, in visita alle popolazioni terremotate, viene contestato a S. Agostino, uno dei Comuni più colpiti, mentre il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza. Nel frattempo la cronaca registra un’altra vittima della strada, la 25enne Gaia Morelli di Boccaleone. Il susseguirsi degli eventi legati al terremoto relega ovviamente in secondo piano le vicende sportive e la retrocessione della Spal dopo l’ennesima sconfitta. Le principali preoccupazione sono legate alla sistemazione degli sfollati, alle verifiche di agibilità di migliaia di edifici ‘feriti’, alla voglia di ricostruire e di ripartire al più presto. Ma un’altra forte scossa di terremoto mette ancora a dura prova, il 29 maggio, edifici e popolazione. Sono le 9 del mattino e una scossa di magnitudo 5.8 desta nuovo panico anche nella nostra provincia, dove i maggiori danni vengono registrati a Cento, provocando altri morti nel Modenese. L’Emilia è in ginocchio e la terra non smette di tremare, facendo registrare decine e decine di scosse anche nei giorni seguenti. Un mese tragico, quello di maggio, che si chiude proprio con una tragedia: a Copparo un pensionato stragola la compagna poi tenta il suicidio con un colpo di pistola, morirà il giorno dopo.

cona trasferimento pazienteIn giugno anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano fa visita ai luoghi del terremotoe un’altra forte scossa di 5.1 fa tornare la paura mentre salgono a una trentina gli indagati per i crolli. Il terremoto sembra non dare problemi ai rapinatori, che si fanno vivi al Monte Paschi di Voghiera, alle poste di Masi San Giacomo e al Punto Sma di Ferrara.  Mentre fanno discutere le dichiarazioni della Commissione Grandi Rischi sulla possibilità di un terzo forte terremoto in Emilia, un altro tragico incidente strappa alla vita una donna di Migliaro, Laura Occhi, finita in acqua con l’auto e morta annegata. Ai Lidi, al camping Florenz di Scacchi, viene ritrovato nei bagni pubblici un feto abbandonato mentre a Cona viene trasferito anche l’ultimo paziente. Intanto si prepara il ‘Palio della Solidarietà‘, le tradizionali corse in piazza Ariostea slittata a causa del terremoto, che diventano occasione di vicinanza alle popolazioni terremotate e che culmineranno nella vittoria nei cavalli di San Benedetto. A causa del sisma anche un’altra manifestazione estiva, Ferrara Sotto le Stelle, per precauzione dovrà trovare una sede diversa da piazza Castello e ci si muove per cercare possibili soluzioni: alla fine per i concerti si sceglierà il Motovelodromo. Termina con le condanne definitive in Cassazione dei quattro poliziotti accusati di omicidio colposo il caso Aldrovandi, mentre un nuovo omicidio viene scoperto a Consandolo e alcune ore dopo si scopre anche il colpevole, che si era rifugiato in Francia. Alla fine di giugno si registrano una rapina a mano armata in una gioielleria di Codigoro e  un’altra al McDonald’s di via Modena a Ferrara.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com