Comacchio. Era tanta, tantissima, la gente accorsa ai Trepponti solo per poter ascoltare il leader del “primo movimento di cittadini in Europa”, che anche questa volta non ha deluso il proprio pubblico grazie alle sue brillanti argomentazioni sul mondo politico.
Da Rigor Montis a Bersani, dalla Chiesa all’Imu, Beppe Grillo del Movimento 5 stelle non ha risparmiato le sue cartucce per nessuno, nella convinzione che ormai la vecchia classe politica fatta dai partiti sia morta e sepolta: “Cosa vedrebbe un partigiano guardando l’Italia di oggi? Un governo con mafia, camorra, bombe atomiche, aziende delocalizzate e disoccupazione giovanile. E sarebbe morto per questo?”.
Fiero della sua platea, Grillo ha poi continuato a parlare più nello specifico della cittadina comacchiese, mettendola di fronte ad una scelta: “un salto nel vuoto” con i giovani del suo movimento oppure un “suicidio assistito” con i partiti candidati.
“A Comacchio avevate la festa, le saline, le anguille, il finanziamento alla pesca, ora invece perdete il lavoro!”. Tutto per colpa della politica, secondo il bloggere genovese, che rilancia la sua ricetta per la politica non corrotta: “togli i soldi e la carriera e la politica diventa passione”. Passione che può portare a “grandi rivoluzioni, che partiranno tutte dai piccoli centri in cui i cittadini potranno decidere come spendere i soldi pubblici e partecipare maggiormente alla politica”.
Dopo aver esposto il programma del Movimento 5 Stelle, Grillo ha passato la parola ai candidati del movimento alle elezioni amministrative comunali ed al giovane candidato, Marco Fabbri, che ha portato i grandi temi concreti del movimento 5 stelle di Comacchio e i suoi ideali : “se secondo voi la vicinanza ai cittadini è l’idea di quelle sedi elettorali in piazza – ha commentato – , noi la pensiamo diversamente. Abbiamo aperto un sito dove saremo disponibili ad ascoltare il cittadino, sempre, e non solo durante la campagna elettorale”.
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