Cronaca
31 Dicembre 2018
Il bilancio dell'Arma provinciale parla di grandi risultati nel contrasto al traffico stupefacenti: sotto osservazione l'area del Centese

Carabinieri: più arresti e reati scoperti, intensificata nel 2018 la lotta al crimine

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Bancarotta fiscale. Stangate per due ferraresi

Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

Paziente assunse ivermectina contro il Covid, ma morì. Ex medico finisce a processo

È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero

Minorenne in fuga dalla struttura di accoglienza, avviate le ricerche

Un altro minore si è allontanato da una struttura di accoglienza e attualmente risulta irreperibile, così da avere attivato il piano persone scomparse della prefettura. Si tratta di Muhammad Said, nato in Pakistan il 20 settembre 2007, che pare abbia manifestato l'intenzione di raggiungere alcuni suoi parenti a Milano

Diminuiscono i reati, ma aumentano quelli scoperti dai Carabinieri. Così come in aumento risultano gli arresti da parte degli uomini dell’Arma. La Benemerita, insomma, nel corso del 2018 ha intensificato la lotta al crimine e i risultati non sono mancati.

A snocciolare una per una le cifre, a bilancio dell’anno che sta per concludersi, è il comandante provinciale Andrea Desideri, che si è dichiarato “molto soddisfatto, perché un’attività ben pianificata ha portato buoni frutti, e abbiamo intenzione di apportare ulteriori miglioramenti”.

Le cifre dicono infatti che quest’anno i reati nella nostra provincia sono stati complessivamente 13.954, in calo del 6% rispetto ai 14.798 del 2017, di cui 12.778 denunciati ai Carabinieri, che hanno quindi proceduto per il 91,5% dei reati commessi a livello provinciale (86% nel 2017). I reati scoperti dall’Arma sono stati 2.762 rispetto ai 2.492 dell’anno scorso, che hanno portato a 529 arresti (490 nel 2017) e a 3.115 denunce (3.000 nel 2017). Solo a Ferrara capoluogo le persone arrestate sono state 222, ma in tutti i reparti operativi sono stati registrati incrementi.

La tipologia di reato che fa segnare il maggior numero di arresti è quella legata al traffico e spaccio di stupefacenti (80 arresti), mentre gli altrio sono stati operati perlopiù per le seguenti fattispecie di reato: rapina, resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, estorsione, ricettazione, lesioni personali aggravate, falsa attestazione sull’identità personale, evasione e inottemperanza all’ordine di espulsione dal territorio dello stato.

Le operazioni antidroga sono state particolarmente significative, in particolare nel territorio dell’Alto Ferrarese e soprattutto in quello centese (decine di chili di sostanze sequestrate tra marijuana, hashish e cocaina). “L’area del centese – rivela Desideri – è quella più sensibile per quanto riguarda il fenomeno, trattandosi di un vero e proprio crocevia del traffico di stupefacenti tra le province di Ferrara, Bologna, Mantova e Modena. E’ in corso un’attività info-investigativa in quel territorio, della quale non possiamo rivelare dettagli, se non fare presente che si tratta di traffici gestiti da italiani e da stranieri di diverse etnie, non solo nordafricani ma anche orientali”.

Anche l’attività di controllo del territorio fa segnare numeri in aumento. Nel 2018 sono stati effettuati 20.835 servizi (18.430 nel 2017) di cui 801 riguardanti l’ordine pubblico. Sono 267 inoltre le richieste al 112 per sinistri stradali, 1.200 gli interventi per dissidi tra privati e 5.366 le contravvenzioni elevate per infrazioni al codice della strada (295 per guida in stato di ebbrezza alcolica e 25 per guida sotto l’nfluenza di stupefacenti), con 493 patenti ritirate. I Carabinieri sono poi intervenuti in 784 incidenti stradali, di cui 23 risultati purtroppo mortali. Nel corso dei servizi sul territorio i militari hanno controllato 86.193 persone rispetto alle 72.791 del 2017 (+18%) e 59.114 veicoli (49.440 nel 2017).

L’Arma non è stata impegnata nel 2018 per omicidi, ma non sono mancati i tentati omicidi, a partire dal duplice tentato omicidio di Bosco Mesola del 7 febbraio, culminato con l’arresto del 40enne Demis Fogli, per finire con il tentato omicidio di Portomaggiore del 7 agosto, anche in questo caso culminato con l’arresto del responsabile, un pakistano che cercò di uccidere l’ex datore di lavoro che lo aveva licenziato.

Fra le altre operazioni più rilevanti portate a termine figura senz’altro quella denominata “Sottobosco”, con la quale è stata smantellata un’organizzazione criminale che importava cocaina dall’Olanda (24 i provvedimenti cautelari eseguiti). Degne di nota anche l’operazione “Bonifica”, che ha sgominato una banda dedita ai furti in abitazione, e l’operazione condotta a Mesola dove è stato neutralizzato un uomo in stato di alterzione psichica barricato in casa con otto fucili e 1.200 munizioni.

In tema di reati risultano in calo i furti (-2,9%), i furti in abitazione (-2,2%), quelli sulle auto in sosta (-20%) e di ciclomotori (-48%). In diminuzione anche le rapine (130 rispetto alle 144 del 2017) e lo sfruttamento della prostituzione (-11,1%), mentre risultano in aumento i reati collegati agli stupefacenti e in lieve aumento le estorsioni).

Ma l’attività dei Carabinieri in questo 2018 non è ancora finita. L’ultimo impegno, come si può immaginare, sarà quello della notte di Capodanno per la grande festa in programma nel centro storico di Ferrara, dove i militari dell’Arma si uniranno alle altre forze dell’ordine spiegando 50 uomini tra servizi di ordine pubblico, di pattuglia e di antiterrorismo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com