di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Abbattimento immediato per circa 850mila galline ovaiole dopo l’individuazione di un focolaio di influenza aviaria nella società agricola Fiorin di Lionello & C S.S, in via per Ferrara a Codigoro, presso lo stabilimento Eurovo, il più grande allevamento a terra del mondo con 25 ettari e 1,2 milioni di galline.

A confermare la positività per il virus influenzale tipo A sottotipo H5N8 (con livello di patogenicità che rimane da stabilire), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, che di concerto all’autorità sanitaria locale ha portato all’ordinanza di sequestro dell’allevamento, firmata dal sindaco Alice Zanardi.

All’abbattimento farà seguito – come da prassi e su coordinamento e vigilanza dell’Ausl di Ferrara – la distruzione o l’apposito trattamento di tutti i materiali o rifiuti potenzialmente contaminati, la disinfezione dei locali, delle zone circostanti e dei veicoli utilizzati per il trasporto, stante il divieto di ripopolamento con nuovi volatili prima di trenta giorni dal completamento delle operazioni di pulizia e disinfezione.

Si tratta della più grande operazione di profilassi mai avvenuta in provincia di Ferrara. L’ultima in ordine di tempo (se si eccettuano le misure di contenimento ordinate a febbraio dalla Regione negli allevamenti di Goro e Mesola) – ben meno corposa – aveva riguardato l’abbattimento 50mila tacchini a Portomaggiore nel maggio dello scorso anno.

Sempre nel maggio 2016 a Portomaggiore vennero abbattute 17mila galline.

Prima di allora focolai di aviaria, con successivi interventi zooprofilattici, erano stati individuati a Consandolo nell’aprile 2016, con l’abbattimento di 700 capi tra polli, anatre e oche; ancora a Codigoro nell’aprile 2015 (20mila galline) e casi meno eclatanti nel settembre 2013 a Bondeno e Scortichino.

Nell’agosto sempre del 2013 ci fu un abbattimento preventivo di 65mila tacchini a Portoverra e di 220mila volatili a Occhiobello. Nello stesso mese venne contagiato un uomo nella vicina provincia di Bologna: risultò positivo al virus H7N7 un operaio affetto da congiuntivite ed esposto per motivi professionali a volatili malati appartenenti a un allevamento di Mordano. Si tratta di un operaio, impiegato con mansione di raccoglitore di uova e pollina.

Il primo caso di aviaria nel Ferrarese risale a inizio agosto 2013 a Ostellato. Il sindaco ordinò l’abbattimento di 128mila galline.