Richetti: i Repubblicani con Anselmo contro gli estremismi
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
I membri del Gruppo Informale per la Tutela del Territorio e della Salute da tempo si stanno occupando dell’attività del biogas e in diverse occasioni, negli ultimi anni, hanno denunciato la situazione delle strade comunali che "sono state danneggiate dal passaggio dei mezzi pesanti"
Nell'ultima settimana due sono stati gli incontri a Villanova con Fabio Anselmo e Sabrina Pignedoli e, dice Maria Teresa Pistocchi del Movimento 5 Stelle, "un sos corale si leva dalle piccole frazioni rurali del Comune di Ferrara"
“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin
Fresco di rinnovo con la Spal fino al 2025, dopo l'infortunio al menisco che lo ha costretto a saltare l'ultima parte di campionato, il difensore biancazzurro Alessandro Bassoli ha rilasciato una lunga intervista a Estense.com, analizzando la stagione appena conclusa tra una sofferta salvezza in Serie C e la voglia di riscatto per il futuro
“Con questa concezione di welfare nella sanità, di pubblico, rimangono solo le tasse dei cittadini”: non arretra di un millimetro la Uil – Fpl di Ferrara, che nonostante il recente verbale di accordo siglato tra la Regione e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil non ha intenzione di scendere a compromessi nella battaglia per riportare in seno al comparto pubblico il servizio di emergenza/urgenza del 118. Un atteggiamento, quello mostrato dalle segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, che secondo il comparto pubblico ferrarese della Uil rappresenta un “inchino alle coop”, dal momento che la battaglia sindacale per i 12 lavoratori Cidas che rischiano il posto potrebbe distogliere l’attenzione dal tema più generale del braccio di ferro tra pubblico e privato nella gestione dei servizi.
“Ora che la concordia è stata ritrovata – commenta il coordinatore Uil Fpl Enrico Franceschi -, non resta che dire: attenti agli scogli. Per Cgil, Cisl e Uil regionali, reiterare la spartizione dell’appetitoso mercato dell’emergenza in ambulanza (118) attraverso la cogestione con i professionisti del privato (cooperativo) e delle associazioni dei volontari, è un successo. Per i lavoratori Uil Fpl delle due aziende sanitarie ferraresi, invece, è uno sbaglio, che diviene gravissimo “anche in considerazione del fatto che il servizio di emergenza urgenza fa parte dei livelli essenziali e non è un servizio accessorio al sistema” (testuale dal Verbale dell’11 -08-2016, ndr)”.
Questo il motivo per cui i rappresentanti della Uil Fpl ribadiscono che “il servizio di emergenza urgenza dovrebbe essere garantito esclusivamente da personale sanitario pubblico. I privati accreditati -Cooperative e Volontari- dovrebbero limitarsi all’attività dei trasporti ordinari in ambulanza non in emergenza. Il privato che profondamente rispettiamo e che incoraggiamo è quello autentico che fa impresa senza la consociazione con istituzioni, sindacati e partiti politici. Altrimenti il prossimo passo della Regione Emilia Romagna sarà quello di far entrare cooperative e volontari (ovviamente accreditati) in sala operatoria e rianimazione”.
Il sindacato chiede quindi più chiarezza sia alla Regione che ai rappresentanti sindacali regionali riguardo al percorso intrapreso dalla sanità emiliano romagnola e in particolare sul ruolo che giocheranno i privati in quelli che sono definiti “servizi pubblici essenziali”: “Con questa concezione di Welfare, di pubblico, nella sanità – conclude Franceschi -, rimangono solo le tasse pagate dai cittadini. Almeno, senza ipocrisia istituzionale e sindacale, negli Stati Uniti lo dicono che la sanità è garantita dalle assicurazioni private”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com