Il senatore Alberto Balboni

“Secondo don Bedin la mia opposizione alla furia immigrazionista della sinistra mi renderebbe responsabile nientemeno dello scontro sociale, della perdita di speranza nei giovani e persino del suicidio della nostra comunità. Mancano solo i crimini contro l’umanità! Io al contrario resto convinto che sia proprio la politica delle porte aperte per tutti che ci sta portando verso il disastro”.

Risponde così Alberto Balboni, senatore di Fdi, alle critiche mossegli da don Domenico Bedin in un intervento nel quale il parroco di strada difendeva la posizione del vescovo Perego sulle case popolari, proprio contro la posizione del parlamentare ferrarese.

“Vorrei fare una sola semplice domanda a don Bedin – dice Balboni – Secondo lui esiste o no un limite al numero di migranti illegali che l’Italia si può permettere di accogliere? E in tal caso quale, considerato che secondo stime prudenziali ci sono decine di milioni di persone pronte a partire dall’Africa verso di noi. Davvero pensa che li dobbiamo accogliere tutti, dare loro una casa, un lavoro, scuola e sanità gratuite, ecc.? Con oltre 5 milioni di italiani al di sotto del limite di povertà e centinaia di migliaia di licenziamenti in arrivo a primavera?”.

“La verità  – afferma il senatore di Fdi –  è che l’Italia è rimasta l’unico paese europeo ad essere dominato da questa ideologia immigrazionista cara al PD e a Leu, che piacciono tanto a don Bedin. E il risultato di questa ideologia lo ha certificato nei giorni scorsi l’Agenzia europea Frontex, certo non sospettabile di simpatie sovraniste”.

“Secondo i suoi dati – riporta Balboni – nel 2020 si è registrato un significativo calo degli attraversamenti illegali delle frontiere europee. Si tratta di circa 124 mila ingressi in totale, il numero più basso dal 2013 (- 13%).  Più nel dettaglio, la rotta del mediterraneo orientale (Grecia) ha visto un calo del 76%, quella del mediterraneo occidentale (Spagna) un calo del 28%, quella del mediterraneo centrale al contrario ha registrato un + 154%. Questi numeri dimostrano non solo che è possibile arginare l’immigrazione incontrollata ma anche che tutti gli altri paesi europei ci stanno riuscendo, con la sola eccezione dell’Italia, che al contrario fa di tutto per agevolare arrivi sempre più numerosi”.

“Questo farà certamente piacere a don Bedin, ma dubito molto che siano d’accordo con lui quei milioni di poveri di cui parlavo sopra – conclude Balboni -. Come diceva Voltaire, spesso il meglio è nemico del bene. Aiutare tutti sarebbe certo bellissimo, ma in un mondo ideale. Aiutare solo chi si è in grado è invece necessario nel mondo in cui viviamo. Salvo accettare il rischio di una guerra tra poveri di dimensioni epocali. Io questo rischio lo voglio evitare, don Bedin sembra quasi auspicarlo”.