Goro
27 Luglio 2018
Il consigliere provinciale al secondo appello: "Nessuna notizia dai sindaci, la Provincia verifichi questa situazione di grande disagio"

Esami urgenti, Soncini smentisce la Ausl: “Situazione insostenibile, vengano a verificare”

di Redazione | 2 min

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di Giuseppe Malatesta

Goro. Il consigliere provinciale Gino Soncini torna sulla mancata possibilità di effettuare prelievi per esami del sangue urgenti nei centri territoriali di Goro, Mesola e Codigoro, e lo fa sollecitando una soluzione nel breve periodo alle istituzioni e all’azienda sanitaria, due settimane dopo un primo ‘appello’ in qualche modo caduto nel vuoto.

“Dopo aver informato i sindaci dei Comuni interessati, senza ricevere loro notizie”, Soncini si rivolge direttamente al consiglio provinciale e al presidente Tiziano Tagliani, chiedendo di “verificare questa situazione di disagio che riguarda i cittadini del Basso Ferrarese”.

L’unica risposta ottenuta dal consigliere nelle ultime due settimane è stata quella a mezzo stampa dell’Ausl, che per voce della direttrice sanitaria Nicoletta Natalini smentiva Soncini: “Non corrisponde al vero che le analisi del sangue urgenti sono state tutte spostate al Delta, in quanto se prenotate sono eseguibili in tutti i punti prelievi esistenti e funzionanti, entro il giorno successivo alla prenotazione”.

“Ho verificato di persona la situazione nelle farmacie, parlando con i malati e altri operatori” replica a sua volta Soncini, a cui tocca “smentire l’Ausl: la cosa corrisponde al vero, invito pertanto il responsabile dei Servizi Amministrativi Distrettuali a venire anche con il sottoscritto a verificare di persona lo stato reale e la verità delle cose”.

“È impensabile penalizzare i cittadini particolarmente a rischio come malati oncologici e cardiologici, che spesso eseguono terapie salvavita fuori provincia, o quelli che vivono lontani dai centri ospedalieri, costretti a recarsi obbligatoriamente all’ospedale del Delta. Ho notizie di persone – aggiunge il consigliere – che devono prendere il taxi-bus o pulmino dei volontari alle 5.30 del mattino per recarsi a sostenere questi esami importanti per le loro terapie”.

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