Codigoro. Con la consegna della chiave, simbolo dell’ingresso ufficiale dei nuovi nati all’interno della comunità, si è conclusa, ieri mattina (27 aprile), nella Sala del Consiglio Comunale, la seconda edizione del Festival della Gentilezza. La chiave, in legno, è stata realizzata dai ragazzi del Centro socio-occupazionale Perez, che fa capo al Centro Studi Opera Don Calabria-Città del Ragazzo di Ferrara, è stata rifinita con l’incisione del nome dei 49 nuovi nati, a cura di Anna Meneghini, ex dipendente comunale, già allieva dello scultore Massimo Gardellini.

“Abbiamo voluto organizzare questo speciale incontro – ha sottolineato la sindaca Sabina Alice Zanardi – con i nostri nuovi concittadini e con le loro famiglie, proprio in occasione della chiusura del Festival della Gentilezza, rassegna, promossa dall’assessorato all’Istruzione, con lo scopo di diffondere la cultura della gentilezza, intesa come uno stile di vita fondato sulla cordialità, sulla cortesia, sui modi affabili e sulle azioni gentili. La Sala Consiliare che vi e ci accoglie è il cuore pulsante della comunità, il luogo in cui, democraticamente, si assumo le decisioni che interessano il presente ed il futuro del Comune di Codigoro. La chiave della gentilezza apre simbolicamente la porta, a chi la riceve, alla nostra società. E’ il viatico per un futuro tutto da costruire, un futuro che indossa il suo abito più bello, quello della gentilezza”.

La cerimonia di consegna delle chiavi della gentilezza e dell’attestato di benvenuto è stata coordinata dall’assessora all’istruzione Simonetta Graziani, che ha seguito, con il supporto della funzionaria del Servizio Pubblica istruzione, Alessandra Ruffoni, dell’Urp e della Biblioteca, l’organizzazione di tutte le iniziative del festival.

Un ringraziamento è stato rivolto amici del Gruppo fotoamatori di Codigoro, per il loro prezioso e costante supporto.

“Auspico che i valori e il ricordo di questa giornata simbolica possano accompagnare i nostri nuovi nati lungo l’intero cammino della loro esistenza – ha concluso la sindaca Sabina Alice Zanardi, prima della foto di gruppo – rendendoli non solo cittadini partecipi e responsabili, ma anche persone che faranno della gentilezza un loro inconfondibile tratto distintivo”.