Dal 1° luglio sono aumentati i punti della provincia presso cui prenotare i prelievi urgenti, mentre è stata riorganizzata e limitata ad alcuni centri la possibilità di effettuare prelievi senza prenotazione. A darne comunicazione è la direzione dell’Ausl che risponde al consigliere provinciale Gino Soncini, il quale segnalava problemi per gli esami ematochimici urgenti.

“Non corrisponde al vero che le analisi del sangue urgenti sono state tutte spostate al Delta – replica la direttrice sanitaria Nicoletta Natalini -, in quanto, se prenotate, sono eseguibili in tutti i punti prelievi esistenti e funzionanti, entro il giorno successivo alla prenotazione”.

L’Azienda Usl ha inviato il 20 giugno l’informativa sulle nuove modalità a tutti i medici che prescrivono esami del sangue (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti) affinché informassero i pazienti a cui prescrivevano esami del sangue.

La riorganizzazione prevede: estensione a Cup e farmacie abilitate della prenotabilità di esami di laboratorio urgenti con urgenza U (da effettuarsi entro 24 ore) e con urgenza B (da effettuarsi entro 7 giorni); aumento delle disponibilità per urgenze, assicurando l’esecuzione degli esami urgenza U entro il giorno successivo a quello della prenotazione; predisposizione di un percorso prioritario destinato alle donne gravide, con possibilità di effettuare il prelievo entro al massimo 2 giorni dalla prenotazione effettuabile presso Cup e farmacie abilitate.

Precisazione anche sulle sedi presso cui recarsi senza appuntamento per prelievi e/o consegna di materiale biologico. Non tutte le consegne senza appuntamento sono per prestazioni urgenti. A tal proposito si fa presente che tale possibilità non è limitata all’ospedale del Delta, bensì a: Ferrara presso la Casa della Salute Cittadella San Rocco e a Copparo, Cento, Bondeno, Argenta, Portomaggiore, Lagosanto e Comacchio.

Le tipologie di esami urgenti eseguibili senza prenotazione sono gli esami ormonali eseguibili in giorni precisi e prestabiliti da prescrizione specialistica e gli esami per terapie oncologiche.

“Questa procedura aziendale è stata pensata e realizzata al fine di rendere più fruibili ai cittadini i servizi – aggiunge Natalini – ma anche per dare maggiore sicurezza alla raccolta, invio ed analisi dei campioni di sangue e materiale biologico, con identificazione certa del paziente e del campione corrispondente al paziente, attraverso etichettatura delle provette”.