Massimo Baraldi insieme a Nicola Lodi

Copparo. “Ancora una volta Copparo nel centro dello spaccio”. È la triste constatazione di Massimo Baraldi, segretario comunale della Lega Nord di Copparo, all’indomani dell’arresto di tre richiedenti asilo “colti con le mani nel sacco” a spacciare marijuana a Copparo.

“Ecco come ci ringraziano dopo essere sfamati a spese nostre: facendo i pusher” aizza il leghista, ricordando che “già due settimane fa tre ospiti del centro Cas di Coccanile erano stati beccati con la droga”. Mentre “questi sono arrivati da fuori provincia – constatata Baraldi -: è evidente che una organizzazione criminale tenta di mettere le mani sul territorio copparese utilizzando gli immigrati come pusher”.

“Dopo le dichiarazioni del sindaco del paese che chiese l’allontanamento dal Cas di Coccanile, ad ora la Camelot non ha dato nessuna informazione. Chiediamo una unica soluzione- ribadisce il segretario comunale del Carroccio -: controlli serrati nei centri di accoglienza, e sulle cooperative che li gestiscono, ed espulsione immediata per chi spaccia”.

“Ora il sindaco passi dalle parole ai fatti, non vogliamo finto buonismo – tuona ancora Baraldi -. Con o senza braccialetto verde. Il Pd scenda in strada con noi e denunci la vera situazione”.