di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Ad un mese esatto dal voto amministrativo che designerà un nuovo primo cittadino, o ne reinsedierà l’uscente, la corsa alla poltrona di Piazza Folegatti lascia per strada un candidato sindaco tra gli otto che avevano fatto capolino nel corso delle ultime settimane.

Si tratta di Youssef Mejahed, il candidato di origine marocchina residente a Lido Estensi, che aveva già radunato sotto il simbolo civico di ‘Scegliamo Comacchio’ 11 candidati consiglieri presentati alla stampa il 4 maggio scorso.

“Ci fermiamo qui, quantomeno con la candidatura. Proseguiremo con l’impegno per i comacchiesi e per il territorio, rimandando la rappresentanza elettorale al futuro” è la striminzita comunicazione di Mejahed, che fa percepire una certa inquietudine sulle motivazioni che lo hanno spinto a tirare i remi in barca.

“Sono successe cose che non intendo riferire, porterò il segreto con me nella tomba” fa trapelare da un impenetrabile velo di mistero.

Salvo improbabili sorprese, la corsa prosegue tra i 7 sopravvissuti. Tra questi chi si appresta a depositare le firme raccolte per la validazione delle liste (175 quelle necessarie entro il termine ultimo del 12 maggio, domani) e chi ha già adempiuto, chi ha già presentato le squadre e chi ancora tiene per sé i candidati consiglieri.

Tra questi ultimi rientrano ben 10 liste su 15 previste. Noti solo i capilista per la coalizione Pd-Psi a sostegno di Piero Fabiani (con le liste Democratici per Comacchio, Limpida e Piero Fabiani Sindaco) e per le cinque liste di area centrodestra (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e le civiche Il Faro e M@ura.com) che fanno quadrato attorno alla leghista Maura Tomasi: Ln e Fi si presentano il 17 maggio, Il Faro di Antonio di Munno anticipa il 16 maggio a Palazzo Bellini con firme già depositate.

Svelati probabilmente entro questa settimana i candidati di Comacchio Lidi, la civica di Emilio Tomasi: mentre i circoli locali di Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana, che caldeggiano il nome della candidata civica Sandra Carli Ballola (La città futura) anticipano che nomi e firme sono cosa fatta, e che la lista Centrosinistra per Comacchio sarà una unica Rfc-Si (e non due come le previsioni avevano conteggiato).

Tra le cinque liste ‘manifeste’ e già consegnate agli uffici elettorali proprio quella di Carli Ballola e degli altri civici Davide Michetti (L’onda 3.0) e Giuseppe Carli con Forza Comacchio.

Nomi ‘manifesti’ anche per il sindaco Marco Fabbri, che tra le ultime fatiche di mandato ha completato e consegnato le adesioni per ammettere due civiche: è con Per fare e Persone e territorio che si raccoglieranno i consensi sperati per la rielezione.