Da sinistra: Francesco Margutti e Roberto Lodi

Terre del Reno. È il giorno del voto a Terre del Reno, alla seconda elezione amministrativa nella sua breve storia di Comune nato dalla fusione di Sant’Agostino e Mirabello.

Dopo i cinque anni dell’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lodi, i cittadini sono chiamati a scegliere tra il primo cittadino uscente, a caccia del bis con la lista di centrodestra Terre Unite, o Francesco Margutti, volto nuovo che si propone con la lista di centrosinistra Futuro in Comune.

I seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 12 giugno.

Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell’unica lista che lo appoggia.

Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del candidato sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista a esso collegata.

Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 26 giugno (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.

Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Per conoscere l’esito però bisognerà aspettare. Alla chiusura dei seggi, alle 23 di domenica, si inizieranno a scrutinare le schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre lo scrutinio delle amministrative partirà dalle 14 di lunedì.