Terre del Reno. Viabilità, a partire dalla Cispadana, costi elevati per le aziende per la tariffa rifiuti, risorse del Pnrr. E poi sicurezza urbana, burocrazia, sostegni alle imprese. Sono i temi principali toccati nell’incontro di martedì tra Confartigianato e il candidato sindaco di centrosinistra Francesco Margutti.

L’incontro è stato effettuato nella sede di Cento, dove martedì prossimo l’associazione ospiterà anche il sindaco uscente, candidato per il bis, Roberto Lodi.

Ingegnere informatico, responsabile dell’infrastruttura telematica della Camera di Commercio di Ferrara, nonché addetto al controllo di gestione dello stesso ente camerale, il candidato sindaco ha aperto il suo intervento rivendicando la forte influenza della propria formazione umana, universitaria e professionale nella sua visione strategica di gestione della cosa pubblica e ponendo enfasi sul metodo con cui intenderà caratterizzare, se eletto, la sua azione amministrativa, ossia quello della concertazione e della sinergia con tutti gli attori del territorio: cittadini, istituzioni pubbliche, mondo del terzo settore e, naturalmente mondo d’impresa tramite un confronto permanente con le Associazioni di categoria.

Argomento cruciale della serata, ovviamente, la questione infrastrutturale e il tema Cispadana, sulla cui necessità e improcrastinabilità tutti i presenti si sono trovati concordi. Il candidato sindaco ha rivendicato la centralità della realizzazione anche di una efficiente viabilità secondaria di adduzione, per scongiurare il rischio che il nuovo asse autostradale, in assenza di collegamenti adeguati, possa portare paradossalmente ad un ulteriore isolamento del Comune dal flusso di transito di merci e persone.

Ampio approfondimento anche per un tema particolarmente dibattuto negli ultimi mesi, quello dell’attivazione dei varchi per i mezzi pesanti negli abitati di S.Agostino e S.Carlo. In proposito, Margutti non ha risparmiato critiche all’amministrazione uscente tanto in merito alle modalità di adozione della misura, con un coinvolgimento degli attori del territorio, imprese in primis, giudicato insufficiente, quanto in relazione alla stessa adeguatezza tecnologica degli impianti acquisiti dalla municipalità.

Altra tematica “calda”, quella dei costi sempre più pesanti per le imprese derivanti dall’imposta sui rifiuti e delle criticità di gestione del servizio da parte della multiutility Clara.

Il compito di tirare le fila del confronto è spettato al segretario provinciale di Confartigianato, Paolo Cirelli, il quale ha ripreso numerosi spunti di riflessione emersi nella serata, richiamando l’attenzione sulla necessità di un coordinamento fra tutti i protagonisti del territorio – enti locali e mondo d’impresa – e di un’azione politica scevra da steccati ideologici laddove sono in gioco, come oggi, investimenti strategici capaci di segnare un’epoca, in un contesto in cui “perdere il treno” delle opportunità storiche del Pnrr equivarrebbe a una marginalizzazione definitiva del territorio ferrarese dal resto della Regione e del Paese. Da Cirelli anche una forte rivendicazione della centralità del settore manifatturiero per il territorio di Terre del Reno, di tutto l’Alto Ferrarese e per l’intero sistema economico nazionale, un ruolo troppo spesso dimenticato o dato per scontato. Di qui l’annuncio di un programma di visite presso le aziende manifatturiere di tutti i Comuni della Provincia di Ferrara assieme ai sindaci del territorio, che prenderà il via già dai prossimi giorni.