Ancora una protesta del sindacato Fials sull’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali al personale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, con richiesta di revisione della graduatoria stilata.

Giusto la settimana scorsa la segretaria generale territoriale del sindacato, Mirella Boschetti, aveva criticato aspramente lo “scandaloso occultamento della graduatoria relativa all’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (Peo/Fasce) per l’anno 2021″ che aveva premiato 257 dipendenti ma non aveva messo in grado i 1.700 esclusi di conoscere la propria posizione per presentare eventuale ricorso”. Questa volta le critiche, rese note tramite lettera alla direttrice generale Paola Bardasi, all’assessore regionale alle politiche per la salute e per conoscenza anche al prefetto di Ferrara, riguardano soprattutto l’accordo sindacale sul sistema di valutazione del personale “che prendeva ‘a prestito’ la valutazione del 2020, redatta ai fini dell’attribuzione degli incentivi di produttività (“Regolamento del processo interaziendale di valutazione annuale delle competenze”, prot. n. 227del 27-9-2018 e “Piano aziendale di avvicinamento per il processo valutativo” prot. n.0018395 del 24-7-2019) e, paradosso nel paradosso, anche la valutazione 2019 e la valutazione forfettaria 2019” cioè un punteggio pari alla media aziendale delle valutazioni disponibili”.

Mirella Boschetti definisce tale sistema “ingiusto, inappropriato e surreale”, tale da aver aver scatenato forti malumori tra i professionisti: “Un clima negativo – scrive – si è diffuso negli ambienti di lavoro, già gravemente compromesso dal prolungarsi della pandemia e che fa dei coordinatori, loro malgrado, i ‘capri espiatori’ della situazione”.

A tutto questo si aggiungerebbero le molte segnalazioni pervenute dai professionisti esclusi dalla rosa dei 257 che hanno messo “sotto la lente di ingrandimento” l’elenco degli utilmente collocati. “Tra le osservazioni pervenute – riferisce Boschetti – una risalta particolarmente interessante e documentabile. Come ha fatto un sindacalista a classificarsi nella rosa dei 257 essendo in distacco sindacale sia nel 2020 che nel 2021? La valutazione punteggio 9 come è stata ricavata?”

Critiche e dubbi ai quali fa seguito una richiesta precisa: revisione della graduatoria stilata “in base a principi di trasparenza, correttezza, imparzialità, buona fede a cui ogni amministrazione ha il dovere di attenersi”.