Attualità
7 Maggio 2024
Giulia Alice Cristofori, gestore de L’Angolo del caffè: “Dietro un libro non c’è solo la persona che lo legge ma anche, e soprattutto, un vissuto”

Apre il bar degli amanti della lettura

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Lavori a Baura, protestano i residenti per i danni

I lavori di consolidamento spondale a cura del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara iniziati a fine marzo in via Scornia, nella frazione di Baura (tra via Massimo d'Azeglio e via Monte Oliveto) hanno lasciato strascichi: danni alla strada e lamentele dei residenti

Fials. “All’Ospedale del Delta mancano 20 infermieri”

Mancano 20 infermieri all’Ospedale del Delta e, stando a quando dice Mirella Boschetti di Fials, non si trovano infermieri che optino per tale sede. Si tratta di una situazione definita di "una gravità estrema" e "destinata ad acuirsi durante il periodo estivo" oltre al fatto "che potrebbe mettere a rischio la tenuta dei servizi"

Servono azioni per salvaguardare le testimonianze del passato

Beatrice Fontaine, presidente della Sezione Emilia Romagna dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, interviene al Salone Internazionale. "Ritengo fondamentale creare un vero e proprio gioco di squadra tra tutti i soggetti coinvolti così da tutelare e valorizzare i beni culturali"

di Camilla Mondini

Ci troviamo nella zona Corti di Medoro (ex Palazzo degli specchi), uno spazio ormai ricco di attività commerciali e di residenti. Sono 144 gli appartamenti per un totale di circa 600 persone in aggiunta alle attività commerciali, racconta Giulia Alice Cristofori, proprietaria del bar “L’angolo del caffè”. Un bar che nasconde una storia di passione e di coraggio. 

Giulia, infatti, terminati gli studi in giurisprudenza decide di aprire la sua attività “Terminati gli studi ho capito che non era la strada giusta per me – racconta -. Amo il confronto con il pubblico e stare in mezzo alla gente. Ho intrapreso questa attività proprio per questo motivo e chiacchierando con la mia amica Michela ho deciso di dare vita al progetto che stiamo presentando oggi”.

Quante volte, finito un libro, capita di lasciarlo impolverato sulla libreria? O rischiare addirittura di dimenticarlo? È proprio da questo concetto che parte il progetto “dai libri alla vita”.

“L’idea è che ognuno doni a questo spazio i libri già letti o dimenticati sulla libreria. – spiega Giulia – Penso che possa essere un modo di stare insieme e condividere spunti di riflessione interessanti anche tra sconosciuti. Il mio bar non è solo un luogo in cui si prende il caffè o si fa aperitivo, vorrei che diventasse un luogo in cui promuovere l’importanza delle interazioni sociali in una società che ci porta sempre più verso la comunicazione dietro gli schermi. Abbiamo vissuto anni duri a causa della pandemia e penso che i giovani, anche per necessità, abbiano trovato conforto in un uso smodato del social. È importante coinvolgere tutte le fasce di età alla socialità e al confronto faccia a faccia. Dietro un libro non c’è solo la persona che lo legge ma anche, e soprattutto, un vissuto”.

Uno dei primi libri ad approdare nelle librerie del locale fu “Cose di Cosa Nostra” di Falcone, un libro che Giulia ricorda con particolare emozione vista la sua tesi di laurea sul tema del 41-bis.

Presente all’incontro anche Riccardo Bizzarri, accompagnato da alcuni esponenti dell’Udc, che ha sposato da subito il progetto: “Da tempo sono diventato il “vicino di casa” di Giulia perché ho un ufficio qua e mi raccontò spesso che voleva che il suo bar avesse anche una funzione sociale. Ogni giorno vengo qua per prendere il caffè proprio perché mi dà l’idea di convivialità e famiglia. Credo che l’idea di dare una seconda vita ai libri sia vincente e apprezzo e ammiro molto la sua storia e il suo coraggio”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com