Prima parla di forzatura, di “parole attribuite”, poi però tutto si chiarisce: le parole – vere, pronunciate alla Festa dei Patrioti domenica scorsa – del coordinatore provinciale di Fdi, Mauro Malaguti, su Nicola ‘Naomo’ Lodi hanno generato una reprimenda per lo stesso da parte del senatore Alberto Balboni, con tanto di scuse agli amici della Lega.

“Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ha espresso una valutazione inopportuna”, dice Balboni in una nota in cui afferma anche che “la domanda era ambigua perché chiedeva cosa avrebbe fatto lui (e non altri) se fosse stato eletto sindaco”.

“Resta il fatto che è sempre sbagliato esprimere giudizi sulle dinamiche interne di un altro partito – sostiene il senatore -, specialmente quando si amministrano insieme e con risultati più che positivi importanti comuni come Ferrara, Copparo, Bondeno, Comacchio.. e presto anche altri”.

E, insomma, è finita che “per questo, ho subito chiesto scusa alla Lega, anche a nome di Mauro, che si è reso conto dell’errore commesso”.

Una volta cosparso il capo di cenere, Balboni passa poi all’attacco di Ilaria Baraldi, che proprio dopo le parole di Malaguti chiedeva prese di posizioni nette, a livello istituzionale.

“Afferma che avrei avuto delle ‘impennate anti Lega’ durante il dibattito svoltosi alla Festa dei Patrioti (quello con Monica Cirinnà, ndr). Non mi pare che sia andata così – dice il senatore -. Come chiunque può verificare semplicemente andandosi a rivedere la registrazione dell’evento sulla mia pagina Facebook, ho solo ricordato alla senatrice Cirinnà, che continuava a rimproverarmi l’identità di vedute con la Lega ed in particolare con le posizioni del collega Pillon, che dimenticava che al governo ed in maggioranza con la Lega c’era lei, non io. È a questo punto che il pubblico ha applaudito fragorosamente. A me pare chiaro che l’applauso non fosse rivolto contro la Lega, ma contro l’ipocrisia della mia interlocutrice, che attaccava un suo alleato di governo pur tenendoselo ben stretto, come ad es. sono testimone avvenga regolarmente in Commissione Giustizia. Capisco che alla Baraldi abbia dato fastidio, che io abbia smascherato l’ipocrisia del Pd e tenti di vendicarsi. Ma ma se ne faccia una ragione: tra Fdi e la Lega, a livello locale, la concordia è assoluta. Certo, non siamo un partito unico e quindi abbiamo sensibilità diverse, ma ciò che ci unisce è molto più importante delle pur legittime differenze”.

“Ovviamente – dice ancora Balboni – rivendico il diritto di dissentire rispetto alla scelta nazionale della Lega di governare insieme a Pd e M5S. Del resto lo stesso Salvini ultimamente sembra sempre meno entusiasta della maggioranza di cui fa parte. E rivendico la speranza che presto si torni a votare per dare all’Italia, con tutto il centro destra unito, un governo coerente e coeso. A quel punto la concordia sarà assoluta anche a livello nazionale”.

“Pertanto, con buona pace del Pd e della consigliera Baraldi – conclude Balboni -, l‘alleanza tra FdI e Lega è destinata a durare molto a lungo. Insieme a FI abbiamo l’obbiettivo di governare Ferrara e gli altri comuni della provincia – e presto l’Italia – per assicurare quello sviluppo economico e sociale che la sinistra non ha saputo garantire. E di lasciare la sinistra all’opposizione moooolto a lungo”.