Copparo
26 Agosto 2019
Saverio Cervellati arrestato per l'omicidio di Cinzia Fusi. Quarto episodio in un mese dopo due accoltellamenti e un omicidio stradale

Uccisa con un mattarello, è il quarto fatto di sangue a Ferrara

di Redazione | 3 min

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Copparo. Colpita brutalmente alla testa con un mattarello da cucina, lasciata esanime in una pozza di sangue, trovata dai carabinieri per primi intervenuti sulla scena del crimine, trasportata d’urgenza in condizioni disperate all’ospedale di Cona dove non ce l’ha fatta ed è spirata poche ore dopo.

Così è morta Cinzia Fusi, 34 anni, per mano del compagno e datore di lavoro Saverio Cervellati, 52 anni, arrestato inizialmente per il reato di tentato omicidio aggravato e tramutatosi in arresto per omicidio volontario aggravato a seguito della morte della vittima al Sant’Anna.

Il femminicidio che ha sconvolto Copparo e l’Italia intera è avvenuto sabato mattina, verso le 8.30, al culmine di una lite scoppiata per motivi di gelosia al garage del negozio “Spendi Bene” di via Primicello 23 a Copparo, di proprietà del 52enne, che ha colpito la giovane vittima brutalmente alla testa con un mattarello, posto sotto sequestro come l’intero stabile.

Per l’esatta ricostruzione della dinamica sono tuttavia ancora in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Copparo e del Comando Provinciale di Ferrara, coordinati dal sostituto procuratore Fabrizio Valloni, che è giunto sul posto. Cervellati, difeso dall’avvocato Elisa Cavedagna, è attualmente al carcere dell’Arginone dopo sette ore di interrogatorio in caserma in cui “si è dimostrato collaborativo – ha commentato il legale -, anche se sconvolto”.

Maggiori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina, lunedì 26 agosto, nella caserma di corso Giovecca dal comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Andrea Desideri, nel corso della quale si daranno ulteriori elementi informativi in merito a quanto accaduto tra le mura del garage.

Quello di sabato è stato il quarto fatto di sangue avvenuto in provincia in questo mese, dopo i tre precedenti che sono stati, nell’ordine: il tentato omicidio per accoltellamento a Lido degli Estensi il 7 agosto scorso, per il quale i carabinieri di Comacchio hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di un giovane 26enne ferrarese; il tentato omicidio per accoltellamento di una donna serba per mano del marito in un’abitazione a Barco il 13 agosto, per il quale i militari del Nucleo Investigativo hanno sottoposto a fermo del Pubblico Ministero l’uomo.

E infine il grave incidente stradale avvenuto il 18 agosto scorso sulla Ss 309 “Romea”, divenuto nelle ultime ore omicidio stradale a seguito del decesso di una delle due vittime nella tarda serata del 23 agosto e per il quale i Carabinieri di Comacchio hanno indagato un uomo informando la competente autorità giudiziaria.

“Per tutti i citati ha proceduto l’Arma dei Carabinieri – si legge in una nota – che in questo mese di agosto ha anche fronteggiato gravose esigenze di sicurezza dovute sia ad eccezionali eventi pubblici (come il Jova Beach Party, ndr), sia alla stagione turistica sui Lidi, assicurando incessantemente, quale forza di polizia a competenza generale capillarmente presente su tutto il territorio, l’incolumità dei cittadini sia in città che in provincia”.

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