di Simone Pesci

Dopo la sconfitta interna per mano del Napoli, la Spal si è ritrovata martedì pomeriggio al centro sportivo “G.B. Fabbri” di via Copparo per iniziare a preparare l’ultima trasferta dell’anno, in programma sabato pomeriggio alla “Dacia Arena” contro una Udinese alla ricerca di punti salvezza.

All’unica seduta settimanale a porte aperte, che inizialmente dovevano essere chiuse, hanno presenziato quasi un centinaio di tifosi, che hanno potuto assistere ad una lunga partitella su metà campo decisa da Leonardo Semplici assieme al suo staff.

Sul terreno di gioco del “Fabbri”, non si è visto Emiliano Viviano, al pari di Jasmin Kurtic e Simone Missiroli, usciti acciaccati dagli ultimi due match disputati dai biancazzurri. Evidentemente, lo sloveno non ha ancora smaltito i postumi della contusione al piede di Verona, mentre il ‘Missile’ sarà valutato dopo il problema all’altezza dell’addome che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca domenica scorsa nel match col Napoli.

Per il resto, i calciatori hanno dato vita ad una seduta nella quale il pallone è stato assoluto protagonista. Mentre i portieri si allenavano da una parte, gli altri, divisi in due gruppi, si sono sfidati in esercizi propensi da allenare la circolazione di palla mediante possesso a tocchi limitati. Successivamente, si è svolta una lunga partitella, sempre con limite di tocchi ordinati da mister Leonardo Semplici: prima tre, poi due e poi uno.

Sugli scudi Alberto Paloschi, che ha realizzato un bel gol al volo di sinistro che gli sono valsi gli applausi degli astanti. Per quel che vale, è una bella notizia: per cullare il sogno del decimo posto serviranno, in questo finale, anche i suoi gol. Già da sabato a Udine non sarebbe affatto cosa sgradita.