di Nicolò Govoni

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica.

La stessa matematica che, però, non preclude ancora l’accesso ai playoff, sia per i biancazzurri di Ferrara sia per i biancazzurri di Pineto, che giocano con gli stessi obiettivi. Con 6 punti ancora a disposizione, e una distanza di 4 punti per la Spal (43) e 3 per il Pineto (44) dal Rimini (47), decimo in classifica, i giochi per la post-season rimangono ancora aperti. Anche se le speranze per le due contendenti, a cui si aggiunge la Lucchese a 44 punti, sono molto tenui: e costrette a vincere oggi pomeriggio, e potrebbe non bastare.

Gli abruzzesi, che avevano iniziato nel migliore dei modi la stagione, hanno rallentato la loro corsa con il tracollo a cavallo tra dicembre e l’anno nuovo, costato la panchina a mister Amaolo in febbraio dopo la sconfitta nel derby a Pescara. Al suo posto è arrivato Roberto Beni, che ha risollevato i biancazzurri portandoli a un solo punto dalla salvezza: e vorranno conquistarlo nella prima trasferta a Ferrara nella storia del Pineto Calcio, dopo l’1 a 1 dell’andata al “Pavone-Mariani”.

“Blindiamo la salvezza, ci manca ancora un punto per la matematica”, così il tecnico del Pineto prima della partenza per Ferrara. “Lo stadio sarà una bolgia, dovremo essere bravi ad aspettarci una Spal molto aggressiva: ci servirà ribattere colpo su colpo, per fare qualcosa di positivo. Non possiamo permetterci di giocarci tutto in casa. Mi rammarico, però, perché potevamo fare di più da quando sono arrivato”.

Probabile formazione (3-5-2): Tonti; Villa, De Santis, Ingrosso. Sannipolo, Manu, Amadio, Germinario, Borsoi; Volpicelli, Gambale. All.: Beni.