di Serena Vezzani

Sant’Agostino. Entrerà in vigore a partire dal 1° luglio la raccolta rifiuti porta a porta: già attiva a Mirabello, sarà estesa a Dosso, Sant’Agostino e San Carlo, le zone del territorio comunale di Terre del Reno attualmente servite con cassonetti stradali.

Ed è proprio nell’ottica di “un’economia circolare” dichiara Raffaele Alessandri, direttore di Clara, che si è deciso di estendere il sistema anche alle tre località di Terre del Reno: “I dati del territorio dell’ex comune di Sant’Agostino contano la raccolta differenziata al 53,7%, e il rifiuto indifferenziato sfiora i 355 kg ad abitante”. Dei dati molto distanti dagli obiettivi della Regione, che nella nuova normativa richiede di raggiungere entro il 2020 almeno il 73% di raccolta differenziata e almeno il 70% di rifiuti avviati effettivamente a riciclaggio, oltre che una diminuzione del rifiuto indifferenziato sotto la soglia dei 150 kg per abitante.

Il nuovo sistema non richiederà contributi o costi aggiuntivi da parte dei cittadini, e verranno applicate le tariffe calcolandole con i parametri del 2018, fino a gennaio, da cui verranno ricalcolati i costi sulla base della misurazione dei contenitori di svuotamento.

Saranno tre gli incontri pubblici che verranno organizzati dall’amministrazione comunale e da Clara nelle prossime settimane: lunedì 6, mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, a cui parteciperanno dirigenti e tecnici per illustrare il nuovo sistema alla cittadinanza, mentre l’azienda incontrerà associazioni e portatori di interessi per illustrare il percorso e le misure messe in atto.

Una campagna informativa che prevederà anche il contatto diretto e a domicilio da parte degli addetti di Clara per fornire alle singole utenze dettagli e il kit di sacchi, bidoni e calendario. Anche dopo il 1° luglio, i punti informativi saranno organizzati durante le giornate di mercato settimanale e in occasione di eventi e sagre locali.

“Rimanere l’unico Comune a non aver attivato la raccolta porta a porta ha causato un forte aumento degli abbandoni nel nostro territorio”, è il commento del sindaco Lodi. “Con questa scelta, e visto i dati raggiunti a Mirabello, siamo sicuri che il trend invertirà la rotta, anche col supporto dell’ampliamento della copertura oraria dei centri di raccolta, programmi di formazione e sensibilizzazione nelle scuole e l’implementazione, nei dipendenti di Clara, di agenti accertatori addetti all’ispezione dei sacchi abbandonati su suolo pubblico”.