Francesco Colombarini,

di Simone Pesci

La Spal vola grazie al rigore di Petagna, che consegna agli estensi la terza gioia di fila contro squadre del Lazio, e manda in estasi tutto il pubblico del Mazza, compresi, ovviamente, i vertici del club biancazzurro.

“Questa sera è stata una prova maestosa, i primi 15 minuti avevo visto la squadra soffrire e credevo non ci fosse niente da fare, alla fine il risultato è stato notevole” si esalta il patron Francesco Colombarini. “La Spal ha dato l’anima, ci vediamo a Cagliari per la quarta vittoria di fila” dice con un gran sorriso lo stesso Colombarini.

“Quando si vincono queste partite fa enormemente piacere, perchè l’avversario era di tutt’altra caratura rispetto al Frosinone, dove qualcuno aveva storto il naso ma non era facile giocare su quel campo, tutti gli undici di oggi, invece, hanno giocato in maniera egregia” rimpingua il figlio Simone.

A Walter Mattioli la contentezza gliela si legge in faccia, e infatti il primo approccio è di complimentarsi con i suoi “per la grandissima partita, i ragazzi sono stati stupendi e se si gioca così è da grande squadra”. “Oggi – prosegue Mattioli – contro una grandissima squadra è una grande soddisfazione. Avete visto che gruppo compatto, è davvero eccezionale ed ero fiducioso anche prima. Semplici? Gli ho già fatto tanti complimenti, mi aspetto da lui tante soddisfazioni perché abbiamo ancora altri squadroni a Ferrara. A fine partita ho visto anche gente piangere, per me è un motivo di orgoglio dare queste soddisfazioni ai nostri tifosi”.

Secondo mister Leonardo Semplici è andato tutto per il verso giusto: “Partita bellissima contro una squadra straordinaria, la Lazio. La Spal ha interpretato bene la gara in tutte e due le fasi, il gruppo sta acquisendo mentalità. Abbiamo concesso solo un tiro all’inizio, siamo stati bravissimi a portarla dove volevamo. L’obiettivo è lì ma ancora lontano, oggi fare gli elogi a qualcuno dispiace, secondo me con la Roma abbiamo cambiato un po’ la negatività casalinga che avevamo”.

Se la Spal ha ottenuto il secondo ‘clean sheet’ consecutivo gran merito va a Viviano, che dopo pochi minuti ha chiuso la porta a Immobile: “Il portiere è lì per parare – scherza -. La Lazio ci ha messo sotto a livello di fisicità ma poi non ha creato granché. Questa squadra ha dimostrato per l’ennesima volta che ha dei valori, non si vincono due campionati di fila e si centra la salvezza se non li si hanno”.

Gioisce anche Alessandro Murgia, cresciuto nel vivaio e tifoso dei biancocelesti: “Questa sera avevo una grande motivazione, e tanta emozione. Ma ero anche concentrato perché adesso abbiamo un obiettivo importante che voglio, e vogliamo, raggiungere. Certo mi spiace per la Lazio, ma oggi tifavo per la Spal. Abbiamo tirato fuori il massimo e abbiamo portato a casa i tre punti”.