(Foto di Alessandro Castaldi: archivio)

di Davide Soattin

Bisognava vincere, e così è stato. La Spal torna da Brescia con un 3 a 2 che certifica il secondo posto in classifica e le permette una posizione di privilegio nella griglia dei play-off, qualora sfumasse matematicamente la promozione diretta in Primavera 1, merito di una rimonta e di una prova di forza che non può che far dormire sonni tranquilli a mister Cottafava.

La cronaca. Dopo appena un minuto di gioco sono i padroni di casa a fare la voce grossa e sbloccare il risultato grazie alla pregevole giocata di Lucca, che porta avanti il Brescia con un preciso pallonetto su assist di Torregrossa.

Il gol subito a freddo però non sembra più di tanto condizionare l’undici messo in campo dal tecnico degli estensi, che tenta di rientrare immediatamente in partita con diverse conclusioni pericolose nate dai piedi dell’accoppiata formata da Martina e Cuellar e – come se non bastasse – si vede addirittura annullare un gol a fine primo tempo con Spina pescato in posizione di fuorigioco.

La seconda frazione è tutta un’altra storia. Un inno alla concretezza offensiva dell’attacco biancazzurro, che senza tanti fronzoli comincia a costruire una rimonta indispensabile per mettere in cassaforte il secondo posto e continuare a sperare nello sgambetto al Bologna, ora a meno due, sebbene siano relativamente ridotte al lumicino le speranze di un sorpasso ai danni dei felsinei, freschi di trionfo nella Viareggio Cup.

Il pareggio della Spal infatti arriva al 54′ con Gibiliterra, che ristabilisce l’equilibrio tra le forze in campo con un sinistro a giro angolato a battere Abbrandini, prima del definitivo sorpasso firmato da Babbi al 65′ sugli sviluppi di un’azione personale di Rizzo Pinna, geometrico nell’innescare l’attaccante estense lanciato a rete.

Il compito di calare il sipario sull’incontro spetta successivamente a Cuellar dal dischetto, che al 77esimo trasforma un tiro dagli undici metri da lui stesso guadagnato per essere stato atterrato in area dopo una serie di dribbling. Nel finale poi, mischia in area di rigore biancazzurra con Canciani che trova il varco per accorciare le distanze, senza però cambiare più di tanto l’inerzia di una partita che la Spal vince in rimonta grazie a una prestazione tutto cuore sfornata nel secondo tempo.

Brescia-Spal 2-3 (1-0)

Brescia: Abbrandini, Andreoli, Lancini (dal 71′ Lussignoli), Carta, Carminati, Capoferri, Cazzago, Marazzi, Torregrossa (dal 71′ Pellegrini), Guerini (dall’85′ Ghezzi), Lucca (dall’85′ Canciani). A disp.: Botti, Papetti, Doumbouya, Ruocco, Firetto. All.: Pavesi.

Spal: Seri, Pessot, Salvi, Nikolic, Cannistrà, Rizzo Pinna (dal 78′ Sare), Cuellar (dall’88′ Tunjov), Alessio (dal 90′ Milani), Babbi (dal 78′ Minaj), Spina (dal 46′ Gibilterra), Martina. A disp.: Fallani, Valesani, Ielo, Mazzoni, Samotti, Chakir, Campi. All.: Cottafava.

Arbitro: Monaldi di Macerata.

Marcatori: 1′ Lucca (B), 54′ Gibilterra (S), 65′ Babbi (S), 77′ rig. Cuellar (S), 90′ Canciani (B).

Ammoniti: Lancini (B), Cazzago (B), Cannistrà (S).