Terre del Reno
7 Marzo 2019

Verso il Corpo unico di Polizia municipale

di Redazione | 3 min

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di Serena Vezzani 

Terre del Reno. È stato approvato, nel corso della seduta ordinaria del consiglio comunale, il regolamento di Polizia urbana: la sua conformità a quello del Corpo unico di Polizia municipale dell’Alto ferrarese, spiega il sindaco Lodi, “permetterà un risparmio notevole di risorse e di tempo”. Ecco perché per la giunta e per l’amministrazione rappresenta un traguardo fondamentale, inserito  nell’obiettivo più grande di uniformazione di tutti i regolamenti comunali, processo già iniziato qualche mese fa.

Il regolamento va infatti nella direzione di un’adozione di un’economia di scala unitaria, regolando accorgimenti e norme di sicurezza pubblica e decoro urbano, per un miglioramento della qualità della convivenza civile. Tra le novità, spiega il comandante della polizia locale dell’Alto Ferrarese Stefano Ansaloni, diversi articoli che riprendono le norme statali, ma in particolare all’articolo 3 “la possibilità disciplinata del corpo di polizia di mediare situazioni pregiudizievoli la pubblica quiete”. Si rimarca anche il divieto di uso di sostanze stupefacenti o alcoliche in luoghi pubblici, gli obblighi dei proprietari delle aree incolte nei centri abitati, l’introduzione di misure di contenimento per i piccioni, l’obbligo di pulizia dei fossi e delle scarpate per i proprietari di terreni confinanti.

All’articolo 15 particolare attenzione alla procedura di smaltimento dell’amianto, ma anche la prevenzione del fenomeno del bullismo previo contatto con le direzioni didattiche, per attivare programmi scolastici ma anche indagini amministrative. Tra le altre cose, messi nero su bianco anche gli orari di limitazione ai rumori molesti ed eventuali sanzioni e procedure. Uno strumento uguale in tutti i Comuni dell’Alto ferrarese, sottolinea Carlo Bregoli, capo della Polizia municipale, “significherà tempi celeri di intervento in tutti i presidi, ma anche una formazione del personale del corpo unico, con eventuali delibere di giunta in futuro per uniformare ulteriormente la realtà di polizia locale”.
Al via anche l’approvazione della convenzione tra i Comuni di Bondeno, Poggio Renatico, Cento e Terre del Reno per la costituzione del servizio intercomunale per la verifica e il controllo dell’attività edilizia in materia sismica: “Dopo la modifica arbitraria da parte del comune di Vigarano” spiega il sindaco Lodi, “che aveva proposto un rinnovo della convenzione escludendo il comune di Cento, per evitare di fermare le pratiche dell’ufficio sismica i comuni dell’Alto ferrarese hanno approntato una nuova convenzione, con la riorganizzazione dell’ufficio con sede a Cento, che vanta un personale tecnico ben qualificato e specifiche di dirigenza”. La convenzione permetterà in qualsiasi momento al comune di Vigarano di entrare, ed è stata adottata anche “in una prospettiva di sviluppo, di razionalizzazione e formazione del personale, e di potenziamento della Centrale unica di committenza”.
Con l’approvazione della convenzione, rimarca Lodi, “lasciamo fuori a politica: l’unica motivazione è quella di dare risposte al cratere del sisma e non solo, in quanto senza l’ufficio sismica non va avanti né la ricostruzione straordinaria né quella ordinaria”.

Approvata dal consiglio comunale anche una delibera regionale sulla convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della nuova community network Emilia-Romagna. Infine, messe ai voti alcune variazioni al bilancio di previsione 2019/2021 per la sola annualità 2019: per le entrate correnti, 27 mila euro dalla  Regione per bandi inerenti al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Per le spese correnti, in entrata 850 euro per urbanistica per un incarico esterno, mentre nelle spese per investimenti 152 mila euro stanziati per il polo scolastico di Mirabello, 172 mila euro di contributi regionali per la rigenerazione urbana destinata a piazza Pola, e 100 mila euro del governo per le opere di sicurezza stradale ed edifici pubblici. 26 mila euro saranno destinati al nuovo polo scolastico di Mirabello, e sono stati integrati 120 mila euro per il secondo stralcio del cimitero di Sant’Agostino.

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