Attualità
19 Ottobre 2018
Dura replica di Felloni e Urban: "Non tolleriamo che una società privata che usufruisce di denaro pubblico insinui coinvolgimenti politici"

Polemica sulle luminarie, Ascom: “Chiediamo solo chiarezza”

di Redazione | 2 min

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Davide Urban

Un quadro dettagliato delle installazioni via per via e un test di accensione reale per capire davvero la resa illuminante. Sono le richieste avanzate da Ascom dopo la polemica sulle luminarie natalizie tra l’associazione di categoria e l’Ati organizzatrice degli eventi di Natale e Capodanno a Ferrara.

“Non mi meraviglio dell’attacco personale, mi stupisco ancora una volta di come si possa mistificare la realtà” è il nuovo attacco Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara” che ricorda come “a seguito di un incontro con una nostra precisa richiesta di trasparenza e chiarezza abbiamo inviato lettere in primis allo stesso Assessorato al Commercio (l’ultima in data 10 ottobre, ndr) con richieste precise e ancora oggi riceviamo risposte ambigue”.

“Quando interveniamo lo facciamo in nome e per conto dalla nostra base associativa che chiede giustamente chiarezza sul da farsi – aggiunge il direttore generale Davide Urban -. Abbiamo il dovere di valorizzare il centro storico e tutelare i nostri associati e lo facciamo sempre in modo chiaro e visibile. Ad esempio stiamo aspettando un quadro dettagliato delle installazione via per via o ancora un test di accensione reale per capire davvero la resa illuminante. Insomma fate proposte chiare”.

Giulio Felloni

Dal canto suo il presidente Felloni puntualizza: “Non è vero che non esiste collaborazione con le istituzioni che riteniamo fondamentali per un percorso condiviso, anzi proprio per questo crediamo che l’Assessorato competente farà da garante”.

Semmai “non tolleriamo –  precisano il presidente e il direttore di Ascom – che una società privata che ha avuto la possibilità di usufruire di denaro pubblico possa insinuare coinvolgimenti politici. Ci auguriamo che in futuro chiunque scriva abbia poi il coraggio di firmarsi” e Felloni conclude: “Sono fermamente convinto che come Confcommercio abbiamo da sempre il compito di essere al fianco degli imprenditori impegnandoci nella tutela di tutti i centri storici”.

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