Spal
23 Settembre 2018
Rotondo 3-0 per i padroni di casa. Biancoazzurri disattenti, poveri di gioco ed energie

Poca Spal a Firenze, i viola si impongono nettamente

di Redazione | 5 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Si ferma contro i viola la striscia positiva di Antenucci e compagni al termine di una partita quasi mai in discussione. Due svarioni difensivi nella prima mezz’ora infatti permettono alla Fiorentina di andare sul doppio vantaggio, mentre la rete di Chiesa ad inizio ripresa chiude la gara. Non ha avuto seguito la bellissima prestazione casalinga contro l’Atalanta, per una Spal apparsa sciapa e con poco mordente, incapace di impegnare severamente Lafont. Una sconfitta questa che ci può stare in un campo ostico come il ‘Franchi’, anche se in futuro sarebbe bene limitare il gran numero di imprecisioni che hanno contraddistinto la partita di oggi sia in fase difensiva che durante il possesso palla.

Inizia meglio la Fiorentina, che cerca spesso e volentieri Chiesa sulla destra. L’esterno non si fa pregare e punta più volte Fares, il quale però tiene testa al talento del figlio d’arte. Al 5’ bravo Vicari a fermare ancora una volta Chiesa lanciato verso la porta dopo il suggerimento di Simeone in profondità. Sugli sviluppi del calcio d’angolo seguente il ‘cholito’ ha la palla giusta in area di rigore ma affretta la conclusione col sinistro e Gomis para senza problemi. Nelle battute iniziali la squadra di Pioli aggredisce altissima i biancoazzurri con Gerson e Benassi, impedendo alla Spal di fare possesso palla. Al 7’ addirittura Milenkovic va a segno ma in fuorigioco netto. La reazione spallina arriva subito dopo con la prima discesa di Lazzari che porta Kurtic al cross basso e potente, che non trova compagni in area piccola. Arrivati al primo quarto d’ora la pressione dei padroni di casa sembra abbassarsi, ed i biancoazzurri iniziano a fare il proprio gioco soprattutto sfruttando la velocità dei propri esterni. Il parziale cambia però al 18’: Fares incespica nel respingere il cross di Biraghi, stoppando di fatto il pallone per Pjaca che da pochi passi ha gioco facile nel battere Gomis. Errore davvero grave quello dell’esterno sinistro della Spal che di fatto ha regalato il vantaggio alla Fiorentina. La reazione della Spal c’è, soprattutto con le folate di Lazzari che al 24’ calibra bene il destro per la testa di Antenucci il quale colpisce però davvero male da ottima posizione. Purtroppo per i biancoazzurri un’altra disattenzione li punisce al 28’. Milenkovic svetta tutto solo sull’angolo di Veretout anticipando Gomis in uscita e portando la Fiorentina al raddoppio. Due disattenzioni davvero pesanti quelle spalline, che compromettono la partita ancora prima della mezz’ora di gioco. Nei minuti seguenti la partita cala di intensità: da una parte Simeone scappa a Vicari ma calibra malissimo il proprio cross mentre dall’altra è Fares ad andare al traversone dopo il passaggio filtrante di Felipe. Al 42’ timide proteste biancoazzurre per un presunto tocco con la mano di Vitor Hugo in area di rigore ma il difensore intercetta con la spalla il pallone. Subito prima dell’intervallo è Chiesa ad andare molto vicino al tris per la Fiorentina, Benassi lo serve bene in profondità ma Vicari si oppone col corpo mandando il pallone in calcio d’angolo. Termina quindi il primo tempo sul 2-0, con una Spal punita da due evidentissimi errori della retroguardia. In generale i biancoazzurri non hanno destato la stessa buona impressione della scorsa gara sul piano del gioco e dell’energia.

La ripresa inizia con Hancko al posto di Biraghi nella Fiorentina. Il primo squillo è invece di Petagna che impegna Lafont da fuori area senza però trovare il gol. Passa un minuto e Chiesa chiude un bellissimo uno due con Hancko senza tuttavia trovare la porta, sprecando un’ottima occasione per chiudere la partita. Il talentuoso esterno si riscatta al 55’ finalizzando un’ottima azione corale dei suoi partita proprio da un suo recupero a centrocampo. Partita chiusa quindi, e Semplici costretto a sostituire Vicari con Simic confermano la giornata ‘no’ della Spal. Al 65’ è anche il turno di Valoti al posto di Missiroli, nel mezzo i biancoazzurri non danno mai la sensazione di essere in partita, tramortiti dal 3-0 di Chiesa. E’ anzi la Fiorentina ad andare vicina al quarto gol al 68’ con la conclusione di Mirallas sul primo palo, ben parata da Gomis. Incredibile episodio poi al 72’ quando l’arbitro Ghersini prende un clamoroso abbaglio espellendo Kurtic per un intervento nettamente sul pallone ai danni di Pezzella. Richiamato dal VAR il direttore di gara poi si ‘corregge’ ammonendo solamente lo sloveno, creando comunque una situazione assolutamente evitabile. Ad un quarto d’ora dal termine fa l’esordio in campionato Paloschi al posto di uno spento Petagna. Prova Antenucci a dare una scossa cercando di liberare il destro da fuori area senza successo: il capitano spallino non riesce comunque nel suo intento e la partita prosegue fino la fischio finale con i padroni di casa che amministrano il risultato senza rinunciare comunque a diverse sortite offensive.

 

Fiorentina – Spal 3-0

Marcatori: Pjaca 18’ (F), Milenkovic 28’ (F), Chiesa 55’ (F).

 

Fiorentina (4-3-3): Lafont, Biraghi (dal 45’ Hancko), Vitor Hugo, Pezzella, Milenkovic, Gerson, Veretout, Benassi, Pjaca (dal 76’ Eysseric), Simeone, Chiesa (dal 65’ Mirallas). Allenatore: Stefano Pioli.
A disposizione: Dragowski, Diks, Laurini, Ceccherini, Dabo, Norgaard, Fernandes, Sottil, Thereau.

 

Spal (3-5-2): Gomis, Cionek, Vicari (dal 56’ Simic), Felipe, Fares, Missiroli (dal 66’ Valoti), Schiattarella, Kurtic, Lazzari, Antenucci, Petagna (dal 75’ Paloschi). Allenatore: Leonardo Semplici.

A disposizione: Milinkovic Savic, Thiam, Djourou, Bonifazi, Costa, Dickmann, Valdifiori, Everton Luiz, Floccari.

Ammoniti: 32’ Biraghi (F), Schiattarella 54’ (S), Kurtic 72’ (S).

Espulsi: – .

Angoli: 10-1.

Recupero: 2’ e 5’.

Arbitro: Ghersini di Genova.
Assistenti: Posado – Rocca.

IV Uomo: Illuzzi.

VAR e AVAR: Chiffi – Giallatini.

Spettatori: 30.068

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