Martedì nero in A13 quello dell’11 settembre per via di tre incidenti verificatisi a poca distanza di tempo e di spazio l’uno dall’altro che hanno paralizzato il traffico. L’incubo è cominciato alle 11 al km 39 in direzione Bologna, all’altezza di Cassana, dove un camion si è ribaltato dopo lo scontro con un trattore che stava facendo manutenzione ai bordi della carreggiata.

Nella carambola il mezzo pesante ha perso parte del carico, costituito da materiale plastico, che si è riversato sul piano viabile ostruendo completamente la carreggiata. Il bilancio del tamponamento è di due feriti, trasportati all’ospedale di Cona in codice 2, ovvero di media gravità. Il tratto autostradale tra Ferrara Nord e Ferrara Sud è stato chiuso per tre ore per consentire le operazioni di soccorso e di recupero dei mezzi incidentati.

Il secondo tamponamento è avvenuto alle 12.30 al km 35 in direzione Padova, all’altezza di Chiesuol del Fosso, e ha coinvolto due mezzi pesanti. Nell’impatto uno dei due autotrasportatori, un uomo di 54 anni, è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo ed è servito l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo dalle lamiere ed affidarlo ai soccorsi del 118 che lo hanno portato in ambulanza al Sant’Anna in codice 3, ovvero in gravissime condizioni. Se l’è cavata con un codice 1 il collega di 42 anni a bordo dell’altro camion coinvolto.

L’ultimo incidente si è verificato mezzora dopo, alle 13 circa, all’altezza di Poggio Renatico, precisamente al km 29 in direzione Padova.

Sul luogo dei sinistri sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Altedo, i vigili del fuoco, i soccorsi sanitari, oltre al personale di Autostrade per l’Italia della Direzione di Tronco di Bologna che ha provveduto alla distribuzione di acqua agli automobilisti fermi in coda sotto il sole.

Alle 15.45 si registravano ancora 9 chilometri di coda nelle due direzioni tra Villamarzana e Ferrara sud verso Bologna.

Gli incidenti hanno avuto inevitabilmente pesanti ripercussioni anche sulla circolazione ordinaria. La viabilità è tornata regolare soltanto nel pomeriggio inoltrato dopo una giornata d’inferno sulla Bologna-Padova.