di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Oltre 40 foto accompagnano le due interpellanze presentate in consiglio comunale da Marco Finotti e Francesco Fabbri – all’opposizione dall’autunno scorso dopo la fuoriuscita dalla maggioranza in seguito al caso migranti -. L’attenzione dell’ex vicesindaco e del collega sono tutte sulla situazione della rete viaria nel vasto territorio comunale, e nello specifico sulla “reiterata mancata manutenzione della stessa”.

“Un dissesto segnalato da numerosi cittadini – spiegano i consiglieri – che ci ha convinti a fare una ricognizione e ad immortalare le criticità più rilevanti, a partire dal manto stradale, ricco di buche, avvallamenti, asfalto sgretolato e banchine danneggiate”.

A queste si aggiungo “i marciapiedi dissestati nei centri abitati del capoluogo e delle frazioni, la segnaletica verticale, in molti punti abbattuta, divelta, instabile e danneggiata, parte della quale già dall’agosto 2017 (data del violento fortunale che causo diversi danni in zona, ndr), e la disastrosa condizione del tratto della Sp 54 compreso tra Codigoro e Pontemaodino, per la quale è evidente la totale e continua passività del sindaco nel sollecitare l’ente di competenza per la messa in sicurezza e quindi, conseguentemente, la completa indifferenza verso la sicurezza dei propri concittadini”.

Non manca, nel ‘reportage fotografico’, la pista ciclabile che collega il capoluogo a Pomposa, “in condizioni precarie tra avvallamenti e cunette che creano vaste pozzanghere in caso di pioggia, cedimenti di diversi tratti della staccionata in legno, dovuti ad evidente mancanza di manutenzione periodica, punti luce spenti, pozzetti di sotto servizi che emergono dal piano strada, nonostante l’impegno personale preso in passato dal sindaco nel sollecitare l’ente di competenza”.

“Chiediamo a Zanardi di intervenire tempestivamente con adeguata manutenzione – concludono – tenuto conto che i termini di approvazione del bilancio (avvenuta il 13 marzo), comportano inevitabilmente un ritardo nell’avvio delle procedure. Crediamo inoltre che questo sia un pessimo biglietto da visita per il turismo, che il sindaco afferma essere una risorsa prioritaria per il territorio, ma che di fatto valorizza solo con slogan e parole”.

Richiesta avanzata dai consiglieri in assemblea è anche quella di indicare l’elenco e il cronoprogramma degli interventi previsti e messi a bilancio per un importo complessivo annuale di 800 mila euro, prima tranche dei 1,3 milioni destinati dall’Amministrazione nel programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020, approvato proprio nell’ultimo consiglio.