di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Bilancio e Dup tengono quasi completamente banco nell’ultima seduta consigliare codigorese, che ha visto approvati conti e programmazione tra astensioni, voti contrari e favorevoli dei consiglieri di opposizione, non pienamente convinti dall’impostazione politica data dalla giunta Zanardi.

Proprio sulla natura combattuta del voto della minoranza si è espressa il sindaco, notando che “votare contro significa rigettare tutto quello che contiene questo bilancio, non solo alcuni dei contenuti”. Il pacchetto completo risulta però appena sufficiente per il Movimento 5 Stelle: “diamo un 6, non riscontriamo quel rinnovamento che vorremmo e non contiene novità o svolte rispetto a quello degli anni precedenti, tanti interventi tampone e scarsa programmazione a lungo termine. Promuoviamo alcune cose, non vorrei passasse il concetto che siamo contrari a tutto” commenta il capogruppo Claudio Dolcetti.

Anche per l’ex vice Marco Finotti (Psi) il voto non può essere favorevole: “Nulla da dire sul piano contabile e finanziario, sul basso indice di indebitamento (risultato di una gestione oculata nel passato), ma la sua impostazione non convince, è un copia incolla dello scorso bilancio, con cifre raddoppiate grazie all’entrata extra della Ex Falco (oltre 1 milione di euro, ndr) e con entrate tributarie non aumentate non certo per merito della giunta, ma per normativa. Contestiamo i tempi di approvazione, a pochi giorni dal termine ultimo: ciò ha rallentato lavori e interventi di cui c’è grande urgenza là fuori”.

La maggioranza compatta rivendica quanto fatto e programmato, opere pubbliche che vedranno investiti 6,2 milioni di euro nel prossimo triennio e 2,3 nel 2018, con priorità a strade e marciapiedi (1,3 milioni), manutenzione della piscina comunale, del Palazzo del Vescovo e adeguamento antincendio dell’asilo nido. E ancora riqualificazione dell’area di Pomposa, realizzazione della ciclabile Pontelangorino – Codigoro e della passerella pedonale a Caprile, adeguamento dell’ex carcere e manutenzione del campo sportivo comunale. Tutti lavori che si stima di completare entro fine anno.

“Approvo in pieno un bilancio attento alle frazioni, lasciate da parte per troppo tempo” dice la consigliera Simona Penini, sostenuta dalla capogruppo Nella Ronconi, che sottolinea la validità del “primo vero bilancio di questa amministrazione, la quale dimostra un’attenzione forte alla riqualificazione del territorio, alle infrastrutture, al lavoro, all’insediamento di grandi imprese come delle medio piccole, al sito turistico di Pomposa e al welfare. Mi trovo più d’accordo con il Movimento, la loro mi sembra un’analisi più equilibrata, anche se per i risultati sul lungo periodo bisogna avere pazienza” aggiunge in risposta a Finotti. “Dietro un bilancio fatto di numeri ci sono nuovi progetti impegnativi per il sociale, che ne fanno un bilancio assolutamente propositivo, non certo piatto o identico ad altri” aggiunge invece l’assessore Cinzia Martellossi.

Anche Zanardi ribatte ulteriormente: “Non si può sminuire una programmazione che mantiene servizi non scontati e incrementa gli investimenti mettendo al centro i bisogni dei cittadini. Sull’entrata della Ex Falco, non si tratta di fortuna, ci prediamo i meriti di tutto il lavoro che nei mesi scorsi abbiamo fatto insieme alla nuova proprietà (Kastamonu), che ha intenzione di investire qui 65 milioni di euro, con ricadute positive su tutto la zona, su imprese e cittadini. Se poi non lo si vuole vedere è un altro discorso”. “Per i revisori è un bilancio perfetto, è impensabile votare contro a conti che riducono l’indebitamento senza rinunciare a nulla” si sorprende il vicesindaco e assessore al bilancio Marcello Barbè.

Oltre il bilancio, il voto è positivo per l’adesione al gruppo ‘Metropoli di Paesaggio’ e al protocollo di intesa proposto. Per il M5S “è come sfondare una porta aperta con noi. Bisogna inoltre riconoscere – aggiunge Dolcetti – la tenacia di tentare di sostenere la mobilità sostenibile, uno dei punti principali del nostro programma”.

Passando alle interrogazioni, spicca il reportage fotografico dei consiglieri socialisti (Finotti e Francesco Fabbri) sulle condizioni di strade e segnaletica verticale sul territorio, oltre che della pista ciclabile che collega il capoluogo a Pomposa. “Riteniamo tale situazione un reale e continuo pericolo per la viabilità e la sicurezza, oltre ad un pessimo biglietto da visita per il turismo, che il Sindaco afferma essere una risorsa prioritaria per il territorio, ma che di fatto valorizza solo con slogan e parole”.