Spal
25 Febbraio 2018
Match a reti inviolate con il Cesena. Mister Cottava: "Vincere in casa diventerà fondamentale"

La Primavera Spal soffre di ‘pareggite’

di Redazione | 4 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

di Davide Soattin

Non si fanno male Spal e Cesena nel freddo e soleggiato pomeriggio di Ferrara, dopo il maltempo delle ultime ore. Sul terreno in sintetico del centro sportivo “G.B. Fabbri” di via Copparo, infatti, le due formazioni si dividono la posta in palio con un pareggio a reti bianche che, alla luce dei risultati maturati dalla Primavera nell’ultimo periodo e di quelli di giornata, lascia un po’ di amaro in bocca agli addetti ai lavori per la buona prestazione messa in campo dalle giovani leve ferraresi senza riuscire a raccogliere tre punti importanti contro un avversario di livello, secondo a pari punti con il Novara in classifica.

Primo tempo abbastanza noioso, giocato prevalentemente a centrocampo e molto fisico, con poche emozioni e squadre poco pericolose ed impegnate a studiarsi. Le occasioni, seppur sterili, non sono mancate da entrambe le parti e, complice un avvio di partita che ha visto i biancazzurri difendersi e giocare di rimessa, a creare per primo qualche grattacapo a Seri è stato il Cesena, subito pericoloso dopo due minuti di gioco con un tiro innocuo di capitan Urso e con un tiro-cross rasoterra di Moretti al 20′, terminato in fallo laterale dopo aver percorso innocuamente tutta l’area di rigore.

La pronta risposta dei biancazzurri, seppur timida, si è intravista alla mezz’ora ma, grazie ad una buona fase difensiva e a qualche errore di troppo degli estensi negli ultimi metri, i bianconeri sono riusciti a cavarsela, respingendo l’attacco inizialmente poco concreto di Boccafoglia e compagni che, sul finire di frazione, si sono resi protagonisti di due clamorose occasioni mancate: al 37′ con una svirgolata di Cuomo finita a lato e con l’errore di Clement al 44′, ipnotizzato dall’estremo difensore cesenate Saro in uscita bassa, punto esclamativo di un primo tempo che si è concluso a reti bianche.

Il copione di inizio ripresa è lo stesso dei primi quarantacinque di gioco. Il Cesena attacca, la Spal si difende e gioca in contropiede. Al 61′, sugli sviluppi di una punizione defilata dalla sinistra, Ciofi va vicino al vantaggio di testa, spedendo il pallone di un soffio a lato del secondo palo difeso dal guardiano estense e poco più tardi, dopo un tiro rasoterra finito a lato di poco di Artioli, sul ribaltamento di fronte i romagnoli hanno nel giro di una manciata di minuti l’occasione di segnare la rete dell’uno a zero senza, però, prima aver fatto i conti con un ottimo Seri che, respingendo colpo su colpo i tentativi degli avversari, superbo soprattutto sulla girata di Buso, mantiene a galla la propria squadra insieme all’equilibrio in campo tra le due compagini.

Portieri ancora sugli scudi al 75′. Il compito di mantenere in vita i propri compagni infatti, questa volta, tocca ad un reattivo Saro, bravo a volare e fermare la conclusione violenta e ravvicinata di Cuomo e a negare alla Spal l’occasionissima per passare in vantaggio nell’ultimo quarto d’ora di un derby che, dal punto di vista agonistico e anche di quello sugli spalti, si è acceso proprio sul finale.

Nonostante gli ultimi quindici minuti di fuoco, tra capovolgimenti di fronte, contrasti e tanta confusione tra i ventidue in campo, al triplice fischio di Tursi da Valdarno, entrambe le compagini sono uscite dal terreno di gioco con un punto che conferma la sindrome della “pareggite” agli uomini di un Cottafava, apparso sereno e soddisfatto in sala stampa: “Sono contento per la prestazione del gruppo, anche se d’ora in poi diventerà fondamentale vincere in casa e per vincere bisogna fare gol, cosa che ci è mancata oggi”.

Al netto dei risultati maturati nel pomeriggio di campionato, la Spal rimane al settimo posto in classifica e si porta ad un punto dalla zona play-off, oggi occupata dallo Spezia sconfitto per 2 a 1 dal Carpi. Tra una settimana esatta, Artioli e compagni saranno attesi da un big match in piena regola con il Venezia dove, in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta degli aquilotti liguri, potrebbe arrivare l’aggancio al treno valevole per gli spareggi promozione in A1.

SPAL-CESENA 0-0

SPAL: Seri, Boccafoglia, Martina, Scarparo, Barbosa Vischi, Esposito, Russo (dal 7′ Maranzino), Ljubic (dal 57′ Barbosa Avelino), Clement (dal 78′ Parolin), Artioli, Cuomo. All.: Cottafava.

CESENA: Saro, Maretti, Eguelfi (dal 78′ Ingrosso), Gasperoni (dal 46′ Militari), Ciofi, Ceccacci, Iacovelli, Urso, Babbi, Andreoli, Buso. All.: Rivalta

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