Spal
30 Novembre 2017
Nel 1953 i giallorossi esordivano nel nuovo impianto contro i ferraresi guidata da Antonio Janni. Finì 0-0

Quando la Spal battezzò la Roma allo stadio Olimpico

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Baraldi (Pd) su Meloni: “Non attenta ai diritti delle donne”

"Per la prima volta abbiamo una presidente del Consiglio donna che avrebbe potuto dimostrare di essere una donna attenta ai diritti delle donne e invece si sta dimostrando tutt'altra cosa". Così Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne Democratiche di Ferrara, durante la Festa della Liberazione organizzata dal Pd

Spal, a Olbia un match che non ha più nulla da dire

Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone

Foto di Gary Denham- CC BY SA 2.0

di Simone Pesci

Era il 31 maggio 1953 e la Roma si apprestava a scendere in campo per la prima volta allo stadio Olimpico. A inaugurare l’ultra sessantennale storia giallorossa sul prato verde del Foro Italico, non sarebbe stata una squadra qualsiasi: l’avversario della “Maggica” fu infatti la Spal di Antonio Janni, al suo secondo anno di serie A.

Era l’ultima giornata della stagione 1952-1953, gli obiettivi delle due squadre erano già stati raggiunti, e la gara terminò 0-0. Nei propri piani la Roma arrivava però all’appuntamento desiderosa di vincere per celebrare la stagione della rinascita – l’anno precedente i giallorossi disputarono l’unico campionato di serie B della propria storia -, e per accogliere i tanti tifosi che sarebbero giunti per la prima volta allo stadio Olimpico, fino a due settimane prima i capitolini giocavano infatti le proprie gare casalinghe allo stadio Nazionale, detto anche stadio Torino, che sarebbe poi diventato lo stadio Flaminio.
A scombinare i piani della Roma, però, ci si mise prima la pioggia che cadde abbondante tutta la giornata precedente e durante la partita, rendendo il manto erboso un acquitrino e limitando le presenze sugli spalti a nemmeno 15 mila unità, e poi la Spal che grazie all’ottima prova del portiere Ottavio Bugatti riuscì a strappare uno 0-0. Un pareggio giunto nonostante i continui attacchi di Bronèe, Galli, Pandolfini e un rigore reclamato dai romanisti.

“Un Bugatti in vena di prodezze” e “resistenza Bugattiana” furono i termini con i quali il Corriere dello Sport celebrò la Spal, definita “squadra nobile di nascita” e “rivelazione dell’anno 1953”.

Rivelazione perché i biancazzurri costruirono la salvezza soprattutto nel girone di ritorno, in un campionato che comunque vide la Spal battere 2-1 la Roma in casa, fermare sull’1-1 il Milan e l’Inter, conquistare un doppio 2-2 con la Juventus e demolire il Napoli 4-1. E proprio al Napoli si trasferì il portiere Ottavio Bugatti dopo lo 0-0 dell’Olimpico, con un’operazione che fece entrare nelle casse della Spal 55 milioni di lire, una cifra da capogiro per il portiere più forte della storia biancazzurra.

Una Spal che, tornando alle cronache della partita con la Roma, impressionò anche per il turco Bulent, per i “due terzini abili ed esperti Lucchi e Dell’Innocenti”, e per “il mediano cattivo ma efficace Bernardin”.

E se è vero che la storia si ripete sempre, chissà che venerdì all’Olimpico non possa ripetersi un’altra volta, dopo lo 0-0 del 1953 e dopo il segno x, ben più recente, contro la Lazio datato agosto. Dopo le gare con Chievo e Cittadella, per la truppa di Semplici sarebbe oro.

Tabellino di Roma-Spal 0-0; 31 maggio 1953, 34° giornata
Roma: Tessari; Azimonti, Cardarelli; Bortoletto, Trerè, Venturi; Merlin; Pandolfini; Galli; Bronèe; Eliani. All. Varglien.
Spal: Bugatti; Lucchi, Dell’Innocenti; Zamperlini, Bernardin, Castoldi; Fontanesi I, Colombi, Bulent, Mussino, Orazi. All. Janni.
Arbitro: De Gregorio di Legnano
Note: Pioggia battente durante la partita; 15 mila spettatori circa.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com