Elezioni Copparo. Bassi può contare anche sul sostegno di Azione
La Lista Civica Rinascita, a sostegno di Enrico Bassi, candidato sindaco della coalizione centrosinistra alle comunali dell'8 e 9 giugno, si allarga con il sostegno di Azione
La Lista Civica Rinascita, a sostegno di Enrico Bassi, candidato sindaco della coalizione centrosinistra alle comunali dell'8 e 9 giugno, si allarga con il sostegno di Azione
Copparo. Alle critiche giunte dal Pd locale sul taglio delle risorse al centro nuoto riguardante il contratto per la piscina di Copparo, rispondono il sindaco Fabrizio Pagnoni e il vicesindaco Simone Grandi
Venerdì 27 aprile è stato sottoscritto alla prefettura di Ferrara, per la prima volta per Copparo, il patto per l’attuazione della sicurezza urbana, che punta ad implementare, grazie a fondi ministeriali, il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale
Anche Forza Italia farà parte della coalizione che sostiene compatta la ricandidatura a sindaco di Fabrizio Pagnoni
"Con il riequilibrio del contratto del centro nuoto siamo di fronte a una scelta che riteniamo non condivisibile, perché si traduce in un taglio di fondi al più importante centro sportivo comunale e, di conseguenza, alle politiche dello sport". A sostenerlo sono i consiglieri comunali del Pd Enrico Bassi, Clara Tumiati, Anna Celati, Martina Berneschi
Copparo. Durante l’ultimo Consiglio comunale il gruppo di Forza Italia ha portato all’ordine del giorno un’interpellanza riguardante lo stato precario del ponte “Marighella” sulla strada che conduce a Gradizza. Su questo il Movimento 5 Stelle di Copparo fa alcune considerazioni.
“Tale ponte – osserva il Movimento – è stato chiuso al traffico pesante alla fine del 2015 su segnalazione del Consorzio di Bonifica che ne segnalava il grave stato di ammaloramento, tale da richiederne la demolizione e successiva ricostruzione. Da allora la situazione è rimasta inalterata, con il transito a senso unico alternato limitato alle auto e furgoni”.
“La situazione è in stallo – prosegue la nota del M5S – almeno per quanto riportato dal sindaco Nicola Rossi, per via della ormai totale assenza di fondi da parte della Provincia (di cui il sindaco è ex vicepresidente) che non può espletare le proprie funzioni di manutenzione e gestione della rete stradale, tra cui il ponte Marighella, di competenza – Già, le Provincie. Le stesse che la legge Delrio, in vigore dal 7 aprile 2014 prometteva di abolire? Almeno così dicevano i proclami dell’allora ministro alle infrastrutture appartenente al Pd. Purtroppo le cose non sono andate come si pensava, l’unica cosa che la legge Delrio ha abrogato è l’elezione diretta dei rappresentanti dei cittadini nei consigli provinciali. I problemi invece sono rimasti, anzi aumentati. Il taglio di 3 miliardi imposto alle province dalla legge finanziaria del 2015, sempre targata Pd, ha gettato questi enti nel caos più totale. Siamo ormai nella situazione in cui un sindaco del Pd lamenta un fortissimo disservizio nella gestione pubblica per via di leggi varate da un governo a maggioranza dello stesso partito”.
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