Patteggiamento anche per gli ultimi due membri non ancora giudicati appartenenti alla ‘banda dei videopoker’ che, tra marzo e maggio 2015, aveva messo a segno una decina di furti tra il Ferrarese e il Rodigino.

La pena più pesante è stata quella per Daniel Celhaka, 24 anni, cittadino albanese, difeso dall’avvocato Gianluca Filippone, già condannato nel dicembre 2015 a 4 anni e 4 mesi di reclusioni per i colpi messi a segno questa volta con la ‘banda delle catenine’. Per lui, presente in tutti i colpi, il pm e il giudice Vartan Giacomelli hanno riconosciuto la continuazione con le rapine e dato l’assenso a un’ulteriore condanna a due anni di reclusione.

L’altro imputato era Augentoler Cani – 27enne, anche lui cittadino albanese (come la gran parte dei componenti della banda), difeso dall’avvocato Andrea Zamperlin – che ha patteggiato una pena a 6 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale.

Nel dicembre scorso anche gli altri membri della banda patteggiarono le proprie pene: Abdellatif Hormi, 25 anni, unico marocchino del gruppo, venne condannato a un anno e 10 mesi; Klisman Haskasa, 27 anni, 1 anno e 8 mesi; Fatmir Dungaj, 22 anni, un anno, così come Fabjon Sali, 24.