Il consigliere comunale Vittorio Anselmi (Forza Italia) ha presentato un ordine del giorno in cui si chiede al sindaco Tagliani di rivedere la tabella che prevede gli importi delle monetizzazioni degli Standard Pubblici, tariffe che “appaiono oggi estremamente penalizzanti e costose, se riferite alle modificate condizioni del mercato e alle tipologie di intervento che sono oggi più utilizzate” in edilizia.
Anselmi fa riferimento alla delibera di giunta con la quale è stato approvato un aggiornamento dei valori della monetizzazione degli standard pubblici, con un incremento del 12,60% pari all’incremento Istat a partire dal febbraio 2004, delibera con la quale la stessa giunta ha semplificato la procedura di monetizzazione modificando la cartografia e zonizzazione, accorpando località vicine aventi caratteristiche simili.
Il fatto è, come ricordato da Anselmi, che la crisi del settore edilizio ha portato il mercato a spingersi verso operazioni di trasformazioni dell’esistente, viste le difficoltà di reperire aree edificabili, e che tra gli interventi di riqualificazione “rientrano sempre più interventi complessi che interessano parti importanti della città, dove è quasi impossibile reperire le aree previste dalle normative vigenti per gli Standards urbanistici”, con conseguente ricorso alla monetizzazione degli Standard pubblici. Il fatto è che le tariffe previste in questo caso risultano penalizzanti e costose e, in particolare, “non sono più sopportabili per sostenere un piano economico e finanziario di una qualsiasi operazione di costruzione o trasformazione le tariffe relative alle Tipologie 1 e 2”.
Anselmi propone quindi una riduzione “non lineare ma progressiva” degli importi in tabella, inserendo nell’ordine del giorno una nuova configurazione da sottoporre alla giunta.
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