di Eleonora Manfredini

E’ stata l’odissea sportiva dell’estate. Il passaggio di proprietà e di gestione della struttura del Kleb, con tutti i malintesi che ne sono derivati nel corso degli ultimi mesi: “per me èstato un incubo, piùche un’odissea” racconta Marco Nardi, presidente di Asd Friends, che ha gestito la struttura, di proprietàdella societàAurora fino a maggio 2014; fino all’acquisto della stessa da parte di Fabio Bulgarelli, president della Pallacanestro Ferrara. La gestione sportiva del complesso di via Liuzzo verràora affidata al Cus.

“Questo posto èstato l’amore della mia vita – prosegue Nardi -, ho vissuto qui dentro tutti i giorni per cinque anni, non ho rancori nei confronti di nessuno, ora che la mia esperienza di gestione sportivaèterminata, ma non vorrei che la mia persona venisse intaccata a causa di alcuni fraintendimenti”.

In data 2 maggio 2014, con atto notarile – spiega Nardi – Asd Friends ha receduto anticipatamente dal contratto di affitto con Aurora. Tengo a precisare che l’intenzione di Asd Friends e anche di chi èsubentrato alla proprietàdi Aurora, èsempre stata di tutelare i nostri associati, ai quali vanno tutti i miei piùsentiti ringraziamenti per questi anni assieme. In tale occasione – prosegue Nardi – chi èsubentrato si èpreso in carico gli abbonamenti in essere, valevoli fino al 2 maggio. In merito agli abbonamenti che si sarebbero andati a sottoscrivere da tale data fino alla fine del 2014, si èstabilito un limite massimo di 10.000 euro, oltre i quali non concedere piùtessere. In realtàla cifra entro la quale siamo stati èrisultata considerevolmente inferiore, senza contare che, nel tentativo di non inasprire gli animi e di non creare problemi alla gestione sportiva successiva, ho cercato di indirizzare i clienti verso la scelta di abbonamenti mensili”.

Marco Nardi

Il malcontento di diversi clienti, derivati dai misunderstanding relativi alla situazione, hanno spinto Nardi a voler fare nuovamente chiarezza sulla vicenda.

“Tengo a precisare che Asd Friends si è attenuta a quanto stabilito in sede notarile – prosegue Nardi -, ovvero non abbiamo sottoscritto abbonamenti ‘a vuoto’, bensì attenendoci ai limiti stabiliti. Abbonamenti che, per altro, devono essere presi in carico da Aurora e non più Asd Friends. In aggiunta a questo, vorrei inoltre far presente a chi ha sottoscritto abbonamenti per la piscina, che Asd Friends nulla aveva a che fare con la gestione della piscina coperta, che era affidata invece ad Acqua Kleb. Lo sottolineo perché purtroppo, anche in merito a questa questione, non sono mancati malintesi e problematiche nel corso degli ultimi mesi”.

Come spesso accade, quando gli attori in gioco sono numerosi, altrettanto numerosi possono essere i malintesi e tanti sono gli associati che chiedono ancora delucidazioni in merito alla vicenda. La struttura dell’ex Kleb èstata infatti per cinque anni punto di riferimento per molti fruitori, che hanno scelto le mura di via Liuzzo per le proprie ore di fitness: “il Kleb in questi anni èsempre stata un’eccellenza – prosegue Nardi – sono certo che continueràad esserlo, anche se il nome saràdifferente e anche se non saràpiùAsd Friends a gestire questa struttura. Avendo investito moltissime risorse ed energie, il mio auspicio era quello di non subire danni economici e di immagine. Purtroppo a volte i desideri vengono disattesi dalla realtà. Per le perdite economiche nulla si puòfare, si puòprovare a ripartire, ma ciòche piùmi rammarica èil danno d’immagine. Sto cercando di tutelare gli associati che hanno sottoscritto abbonamenti nel periodo ‘di transizione’, fornendo alla gestione sportiva attuale tutta la documentazione necessaria e mettendomi a disposizione dei clienti, in modo che questi possano in futuro riuscire ad usufruire del servizio che hanno pagato”.

Marco Nardi, quanto alla gestione della piscina scoperta e del ristorante, precisa “che si chiamerà’Ai Salici’, un modo diverso per cambiare anche nominalmernte (il precedente nome richiamava il Kleb, che non esiste più Kleb, ndr)”.