Cronaca
6 Marzo 2013
Aldrovandi, Fnsi difende il giornale dall’iniziativa del sindacato di polizia

“Inaccettabile tentativo di intimidazione ad Estense.com”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Banche. Continuano a calare gli sportelli e il credito

Tre miliardi e quattrocentomila euro. A tanto ammonta il differenziale tra i risparmi dei ferraresi il i prestiti che chiedono alle banche. "A Ferrara - scrive Samuel Paganini di Fisac Ferrara - si raccoglie denaro che si presta altrove". Un "paradosso in una provincia economicamente fragile come la nostra" con i risparmi dei cittadini che "spesso finanziano attività non presenti sul nostro territorio"

Maestra pedinata da un 80enne, parla il marito: “Ci ha rovinato l’esistenza”

"Ci ha rovinato l'esistenza, ci ha messo a dura prova, minando la serenità della nostra famiglia, ma io credo nella giustizia". A parlare in aula è il marito della donna di 56 anni che, tra il 2019 e la fine del 2023, per cinque lunghi anni, secondo l'accusa, soprattutto davanti alla scuola primaria dell'Alto Ferrarese dove lei insegnava, sarebbe stata perseguitata da un uomo di 80 anni

Noi moderati corre con Forza Italia alle europee come alle amministrative

I candidati di Noi Moderati confluiranno nella lista di Forza Italia, un’unione che “non è una semplice trovata elettorale ma l’inizio di un percorso insieme” spiega Francesco Coppi coordinatore regionale 'Noi Moderati' e candidato alle prossime elezioni europee nella lista di Forza Italia

admin“Grave e inaccettabile tentativo di intimidazione”. Bolla così la Federazione Nazionale della Stampa Italiana l’iniziativa del Coisp, il Coordinamento per l’indipendenza sindacale della polizia. In un comunicato congiunto la Fnsi e l’Aser (l’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna) scrivono che “la richiesta del Coisp al presidente del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti affinché sanzioni la testata online ferrarese Estense.com (leggi) per i servizi dedicati alle più recenti polemiche relative al caso Federico Aldrovandi, il giovane morto anni fa a seguito delle percosse subite dai componenti di una pattuglia di poliziotti, è del tutto fuori luogo e palesemente strumentale nell’ambito di una campagna di sostanziale difesa degli agenti già condannati con sentenza definitiva dalla magistratura”.

“Non è cercando di intimidire i giornalisti – scrivono Giovanni Rossi e Serena Bersani, presidenti di Fnsi e Aser – che si recupera prestigio alle Forze dell’Ordine. Una forza sindacale come il Coisp dovrebbe essere consapevole che non è in questo modo che si tutela il buon nome dei tanti lavoratori di polizia che svolgono con abnegazione ed in mezzo ad enormi difficoltà la loro funzione”.

“La Magistratura ha già deciso – chiude la nota -. I fatti riportati e commentati da estense.com sono noti e comprovati. Alla luce di questo fatto iniziative estemporanee come quella del Coisp si configurano come un grave e inaccettabile tentativo di intimidazione”.

Alla reazione del sindacato si aggiunge anche il commento di Enzo Iacopino, presidente dell’ordine dei giornalisti al quale il Coisp si era rivolto: “C’è sempre qualcuno che cerca di dire ai giornalisti che cosa debbano fare, che cosa debbano scrivere e, a volte, che cosa debbano pensare. La cosa strana è che tutto è sempre funzionale agli interessi dei “consigliori”. Noi abbiamo il dovere della verità. Sempre. Di raccontare ai cittadini quel che accade e di contribuire, come nella vicenda di Federico Aldrovandi, a che verità venga fatta. Non mi piace che una tragedia, come la morte violenta di un giovane, diventi terreno di scontro. Non mi piace che le sentenze della magistratura vengano rispettate solo se ci corrispondono. Non mi piace che la vita e la morte diventino terreno per tifoserie. Ma noi, anche come giornalisti e non solo come cittadini, non possiamo stare a guardare. C’è un giovane che è stato ucciso da chi doveva proteggerlo. C’è una sentenza: rispettiamola. Tutti. E rispettiamo Federico: cancelliamo quella foto dai nostri archivi. Vederla è un dolore anche per me. Immagino quel che, guardandola, provano i familiari”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com