Politica
14 Giugno 2025
La senatrice eletta con Avs chiede ai ministri se fossero a conoscenza della presenza e se la ritengano opportuna

Lodi all’anniversario dell’Arma. Cucchi interroga Piantedosi e Crosetto

di Redazione | 3 min

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Arriva, come era nell’aria, l’interrogazione di Ilaria Cucchi ai ministri della Difesa (Guido Crosetto) e dell’Interno (Matteo Piantedosi) per ciò che è accaduto lo scorso 5 giugno a Ferrara durante le celebrazioni del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Nel palco delle autorità sedeva anche l’ex vicesindaco ed ex assessore Nicola Lodi sospeso dalle sue cariche per applicazione della legge Severino dopo la condanna per induzione indebita nel caso Cidas.

La sua presenza non era passata inosservata “insieme – sottolinea Cucchi – al Questore, al Prefetto, al Procuratore della Repubblica di Ferrara, al Comandante dei Carabinieri, al vicesindaco di Ferrara, ai sindaci della provincia e ai consiglieri regionali e ai parlamentari”.

Ilaria Cucchi chiede dunque ai ministri se fossero a conoscenza della presenza e se “ritengano inopportuno che una persona condannata per un reato che disonora le cariche pubbliche e che accusi la magistratura di intervenire per distruggerlo politicamente, possa essere invitato a sedersi proprio tra le massime cariche locali“. Cucchi chiede anche se l’ex vicesindaco “attualmente ricopra una carica istituzionale nel Governo o abbia ricevuto incarichi”.

Ripercorrendo le vicende che lo hanno riguardato la senatrice eletta con Alleanza Verdi Sinistra ricorda che Lodi “è stato sospeso dalla carica di assessore per 18 mesi, e non ricopre attualmente nessun incarico istituzionale” mentre “solo qualche settimana fa, il 30 maggio 2025, in una diretta sui propri canali social, Nicola Naomo Lodi se la prendeva con il Pubblico Ministero, Ciro Savino, accusandolo di utilizzare la ‘magistratura per demolire una persona politica’”.

Il 31 maggio scorso è infatti arrivata una seconda condanna, 7 mesi in primo grado, per il “ruspa show”. Il 2 ottobre 2019 il vicesindaco dell’amministrazione leghista appena insediata aveva dato avvia alla demolizione del campo nomadi in via delle Bonifiche, il pm del procedimento era Savino.

Lodi, ricorda sempre Cucchi nella sua interrogazione, “è stato vicesindaco e assessore a Ferrara fin quando non è stato costretto a dimettersi per essere stato condannato, in primo grado, a una pena di due anni e dieci mesi e interdetto dai pubblici uffici per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità; l’ex vicesindaco è stato condannato per aver abusato della sua qualità e dei suoi poteri di pubblico ufficiale per aver indotto il presidente della cooperativa Cidas, che aveva appalti con il Comune per oltre 1 milione e 600 mila euro, ad attuare un provvedimento disciplinare contro un dipendente della cooperativa che aveva criticato Naomo sui suoi social”.

“Nella mail di Lodi – sottolinea – si legge che il provvedimento disciplinare è ‘necessario per mantenere sereni rapporti collaborativi con la vostra cooperativa e che vogliamo non vengano meno per colpa di una persona di questo genere’“.

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