di Marcello Ferron

Dopo il pareggio interno contro la Carrarese nell’ultimo turno di campionato, domani (sabato 30 aprile) la Spal è attesa da uno scontro diretto importantissimo per la salvezza sul campo dell’Ancona, con le due squadre separate soltanto da due punti in classifica.

“Sarà una gara spareggio tra due squadre che stanno cercando di arrivare alla salvezza diretta – esordisce Mimmo Di Carlo in conferenza stampa -. Sono due squadre che per il valore ad inizio campionato non si pensava sarebbero state in questa posizione ma ci sono, e quindi dovremo essere bravi a cercare di portare a casa i punti per arrivare il prima possibile al nostro obiettivo, ovvero la salvezza diretta”.

La gara di domani sarà piena di insidie, con un Ancona reduce da un momento difficile e da un cambio di tecnico: “Quando si cambia allenatore c’è sempre una reazione, a volte positiva, altre negativa, ma a prescindere dall’avversario noi dobbiamo sempre mettere in campo intensità, concentrazione e voglia di vincere, come abbiamo fatto con la Carrarese. Domani dovremo giocare a testa sgombra e con grande lucidità, l’Ancona è una squadra tecnica, dovremo andare più forte di loro“.

Sulla situazione infortunati, il tecnico deve ancora fare i conti con alcune defezioni: “Domani faremo rientrare Bassoli tra i convocati, Siligardi ieri ha avvertito un affaticamento muscolare e quindi non lo rischieremo. Peda vedremo come sta oggi pomeriggio, Sits, Bertini, Arena e Carraro non ci saranno. Gli ultimi 3 la settimana prossima riprenderanno a lavorare con il gruppo”.

“Ogni partita per noi è importante – prosegue Di Carlo -. Noi dobbiamo sempre dare segnali a livello di gioco, intensità e voglia di vincere, non c’è una partita più importante delle altre, se vinciamo ad Ancona non finisce il campionato, ci saranno altre quattro partite. In ogni partita dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità, dobbiamo dare continuità al lavoro che stiamo facendo. Sono molto fiducioso, i ragazzi hanno fatto un’ottima settimana”.

Sull’Ancona e sul tipo di partita che si aspetta domani: “A prescindere dalla reazione che avranno con il cambio di tecnico, mi aspetto un Ancona schierato con un 3-5-2 o un 4-2-3-1, il mio amico Boscaglia è un esperto della categoria, so che avrà toccato i tasti giusti. Ma noi siamo la Spal, dobbiamo fare la nostra partita, andremo in campo con coraggio e fiducia”.

Nador si è messo in luce contro la Carrarese: “Sabato non doveva giocare, avrebbe dovuto giocare Contiliano che era febbricitante. In settimana sia Nador che Contiliano che Collodel hanno lavorato bene. Rientra anche Buchel, in mezzo al campo ho scelta, valuterò se scegliere la rapidità o la fisicità”.

Sulle prospettive di Rao, l’allenatore aggiunge: “Nell’ultimo periodo non è entrato, ma lui deve continuare a lavorare forte e non perdere fiducia. È un giocatore importante per noi e con grandissime qualità, è un giocatore da far
maturare e che può essere importante per noi in queste ultime cinque partite“.

“Guai a pensare di avere a disposizione due risultati su tre – conclude il tecnico biancazzurro -. In settimana ai ragazzi ho sempre detto di andare forte, di preparare la partita per essere pronti ad affrontare l’Ancona. Quello che chiedo è la continua crescita sotto gli aspetti della determinazione, della velocità, della voglia di vincere. Saranno fondamentali i duelli individuali e le seconde palle. Per noi l’obiettivo sono sempre i tre punti“.

Probabile formazione Spal (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Fiordaliso, Valentini, Tripaldelli; Maistro, Buchel, Nador, Dalmonte; Antenucci, Petrovic.