Goro
29 Marzo 2024
Con la sindaca Brugnoli, il presidente della Provincia Padovani, la consigliera Zappaterra e il direttore dell'Archivio di Stato Guarnieri. “Oggi è più importante che mai riscoprirsi antifascisti”

Goro ricorda l’eccidio della Macchinina

(Foto di Riccardo Giori)
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

La denuncia. “Con l’apecar di Naomo attacca adesivi elettorali”

Sarebbe arrivato a bordo di una replica in formato propaganda elettorale del noto Apecar del vicesindaco Nicola Lodi e, dopo averlo parcheggiato, avrebbe affisso 16 adesivi elettorali a favore della ricandidatura di Naomo. Quindici li avrebbe attaccati all'interno del parcheggio del supermercato Penny Market di via Darsena, mentre uno su un palo della luce lungo la strada

Acqua e siccità: “Un bravo sindaco dovrebbe pianificare una strategia efficace per il futuro”

“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”

di Riccardo Giori

Goro. Si è scelta la sala consiliare del Municipio di Goro per la commemorazione e il ricordo di una delle pagine più buie della provincia ferrarese. Era il 28 marzo 1944 quando Ernesto Alberghini, Luigi Cavicchini, Arrigo Luppi, Augusto Mazzoni e don Pietro Rizzo, allora parroco di Jolanda di Savoia, furono barbaramente uccisi dagli uomini della Repubblica Sociale, un eccidio organizzato in fretta e furia come rappresaglia per la morte per mano partigiana di due criminali appartenenti alla seconda compagnia della Guardia Repubblicana Nazionale, la milizia di Salò, in servizio a Longastrino. La strage ebbe luogo in località Mesola, sull’argine a ridosso del ponte di barche del Po di Goro, ed è ricordata come l’eccidio della “Macchinina” per la presenza di un’antica macchina idrovora nelle vicinanze del luogo in cui avvenne.

La cerimonia, tenuta dal sindaco del comune di Goro, Marika Maria Bugnoli, ha visto la partecipazione del presidente della provincia diFerrara Gianni Michele Padovani, della Consigliera Regionale Marcella Zappaterra, del direttore dell’Archivio di Stato Davide Guernieri e delle classi quinte della scuola primaria di Goro e terza F della Scuola Secondaria 1° grado di Goro. “Oggi è più importante che mai riscoprirsi antifascisti” ha ricordato il sindaco di Goro, e nonostante il fascismo oggi abbia assunto altre forme è altresì importante mantenere viva la memoria affinché “le nuove generazioni grazie a questi eventi si facciano carico positivamente di queste tradizioni salvaguardando quel patrimonio di ideali e di valori su cui è fondata la nostra democrazia” ha poi aggiunto l’assessore alla cultura e istruzione Daniela Mangolini. “Libertà, giustizia, uguaglianza, antifascismo, sono gli stessi ideali scritti nella nostra Costituzione” ha fatto loro eco Gianni Michele Padovani, “che dunque è stata scritta anche da questi cinque uomini, ed è il pilastro che sorregge tutto il nostro stare insieme, a noi spetta il compito di tenerla viva e di trasmetterla alle giovani generazioni, qui ben rappresentate”.

È poi intervenuta Marcella Zappaterra sottolineando che “oggi noi godiamo di diritti, di libertà, anche di privilegi per i quali dobbiamo ringraziare le persone che si sono sacrificate a partire dai ‘martiri della macchinina’. È importante che ci siano gli studenti, le giovani generazioni verso le quali abbiamo l’obbligo di tramandare quei valori come abbiamo l’obbligo di farli sentire coinvolti in modo che a loro volta rafforzino la nostra democrazia tenendo vivo il ricordo di quello che è stato affinché non accada più”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com