Cronaca
27 Febbraio 2024
Il braccio destro di Alan Fabbri è accusato di gestione di rifiuti non autorizzata, usurpazione di pubbliche funzioni e violazione di norme sulla sicurezza del lavoro. Poltronieri (Lega) disse: "Fu un blitz per fare del cinena"

Ruspa-show. Oggi torna in aula il processo al vicesindaco Lodi

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Posata la passerella ciclopedonale aerea su Rampari di San Paolo

Prende forma la passerella ciclopedonale aerea su Rampari di San Paolo, vicino al parcheggio Kennedy, che collegherà la darsena alle mura e le renderà accessibili a tutti, in modo sicuro. Proseguono infatti i lavori per la realizzazione del progetto “Assi di Connessione”

Gufo intrappolato tra le lenze salvato a Ostellato

Un gufo comune rimasto impigliato nelle lenze nel canale Circondariale di Ostellato è stato recuperato dai Vigili del Fuoco con il supporto delle Gev di Ferrara. L’animale, che potrebbe avere un’ala fratturata, è stato affidato al centro Lipu del Giardino delle Capinere per le cure

Torna in aula oggi pomeriggio (27 febbraio) alle 14 il processo per il ruspa show al campo nomadi di via delle Bonifiche, avvenuto il 2 ottobre 2019, in cui è imputato il vicesindaco Nicola Lodi che, a bordo di un escavatrice, abbatté alcune baracche a beneficio di obiettivi e telecamere.

A lui, difeso dall’avvocato Carlo Bergamasco, la Procura di Ferrara – titolare del fascicolo di indagine è il pm Ciro Alberto Savino – gli contesta tre capi di accusa.

Dal reato di gestione di rifiuti non autorizzata per aver eseguito un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non, in cui è coimputato con Marco Sartini, titolare della ditta che ha messo a disposizione la ruspa, a quello di usurpazioni di pubbliche funzioni, dal momento che, in assenza di legittima delega e in contrasto col fine del buon andamento della pubblica amministrazione, il vicesindaco si sarebbe di fatto auto attribuito la qualifica di committente dei lavori al posto dell’Ufficio opere pubbliche del Comune.

Infine, Lodi dovrà anche rispondere della violazione di norme sulla sicurezza del lavoro, dato che secondo l’accusa avrebbe affidato a voce i lavori senza aver predisposto alcuna nomina di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, come prevede il decreto legislativo 81 del 2008 che disciplina la materia.

Durante l’ultima udienza, quella del 31 ottobre scorso, Lorenzo Poltronieri, presidente del Consiglio Comunale, sentito come testimone davanti al giudice Carlotta Franceschetti, disse che quell’episodio, oggi al centro del procedimento in tribunale, fu “un blitz per fare del cinema, per avere un video” perché “avevamo sempre detto che il campo nomadi sarebbe stata una delle prime cose di cui ci saremmo occupati una volta insediati“.

Oggi saranno sentiti un ingegnere del Comune di Ferrara e altri testimoni della difesa.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com