Politica
19 Ottobre 2022
Due interrogazioni depositate da Alcide Mosso per avere i dati dal 2011 al 2021: "È una semplice statistica, senza discriminare o colpevolizzare nessuno"

Consigliere Lega chiede il censimento dei cittadini che hanno cambiato sesso e delle donne che hanno abortito

di Redazione | 2 min

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(foto Giori)

Quanti cittadini dal 2011 al 2021 hanno attivato il percorso di modifica del sesso anagrafico nel Comune di Ferrara?

A domandarlo è Alcide Mosso, consigliere della Lega, in un’interrogazione alla giunta Fabbri, a cui poi chiede documentare l’eventuale dato raccolto suddiviso per anno, distinguendo se si tratta di maggiorenni o minorenni.

In una seconda interrogazione Mosso chiede quante donne, che si sono presentate alle strutture del Ser vizio sanitario nazionale del Comune di Ferrara per richiedere l’attivazione della procedura di interruzione volontaria della gravidanza per motivi economici, sociali, psicologici, lavorativi, familiari, hanno poi proseguito nel percorso fino ad arrivare all’IGV. A questo si aggiunge la richiesta di conoscere il numero di giorni intercorsi tra l’attivazione della procedura e l’intervento abortivo. La richiesta è sempre relativa all’ultimo decennio

Una “semplice statistica” la definisce il consigliere a Estense.com, utile a “capire lo stato di fatto nel nostro Comune e a conoscere i dati, senza alcuna intenzione di discriminare o colpevolizzare qualcuno, dato che ormai le statistiche si fanno su tutto”.

Qualora la prima interrogazione dovesse essere iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, è facilmente ipotizzabile che la discussione solleverà diverse polemiche nell’assise, come già successe all’indomani di una commissione in cui proprio il consigliere leghista chiese di poter valutare la tipologia dei libri in dotazione alle biblioteche.

Mosso era stato anche al centro di polemiche politiche per aver parlato di “cultura di morte” in merito ad aborto ed eutanasia e per essersi scagliato contro le monache Clarisse, colpevoli di essersi offerte di aiutare i migranti.

In passato il consigliere aveva proposto di istituire un cimitero dei feti a Ferrara.

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