di Riccardo Rizzo

E’ un debutto casalingo vincente quello della Spal Primavera, che batte uno a zero il Brescia e conferma le buone impressioni trasmesse dal successo di Pordenone sette giorni fa nell’esordio stagionale. Gli spallini dominano in lungo e in largo un Brescia nervoso che chiude la gara con due giocatori in meno e non da’ mai l’impressione di poter far male alla squadra di casa, eccezion fatta per qualche folata nella parte iniziale della partita. I tre punti arrivano grazie soprattutto alla caparbietà di Filippo Puletto, bravo a metà ripresa nel trasformare un calcio di rigore sacrosanto e sbloccare un risultato che non cambierà più. Nonostante le tantissime occasioni mancate nel finale e una superiorità numerica per una mezz’ora abbondante. Le prestazioni dei ragazzi di Vito Grieco per ora forniscono buone indicazioni in prospettiva, e con la classifica che inizia a sorridere fin da subito sarà anche più facile lavorare in vista dei prossimi impegni dopo la sosta.

Un primo tempo di studio e leggero equilibrio, dove il Brescia prova a far male con Grossi e la Spal va vicina al gol con Parravicini, fa da preludio ad una seconda frazione ben più appassionante e ricca di momenti chiave. Il primo è l’espulsione per doppia ammonizione del capitano bresciano Fogliata, che mette nei guai i suoi compagni con ancora metà tempo da giocare. Poi Il calcio di rigore, guadagnato e trasformato con freddezza da Puletto, che sblocca il risultato, lasciando in seguito il dominio totale alla Spal fino alla fine dei novanta minuti più un ampio recupero. Arrivati nell’ultimo quarto di gioco, il Brescia perde un altro pezzo con l’espulsione diretta di Muca per un fallo da dietro, consentendo agli spallini di sfruttare ancora di più gli spazi che si vengono a creare. Nonostante il forcing finale biancazzuro- ad opera in particolare di Boccia che ha almeno tre occasioni nitide sui suoi piedi- il punteggio resta immutato fino alla fine, raccontando comunque tante altre cose positive per la squadra ferrarese, come ad esempio una difesa solida che non ha quasi mai rischiato nulla sugli attacchi avversari. Siamo solo all’inizio, ma le premesse sono buone e si cercherà di dargli seguito tra due settimane (1 ottobre), nel terzo impegno dell’anno contro Como.

Spal (4-2-3-1): Abati (dal 40’s.t.Martelli); Bugaj, Breit, Vaher, Cavallini; Meneghini (dal 40’s.t. Carbone), Contiliano; Imputato (dal 34’s.t Firman), Parravicini (dal 34’s.t Boccia), Rao (dal 20’s.t. Semenza); Puletto. A disp. Verza , Svoboda, Gobbo, Angeletti, Tozaj, Pareiko. All. Grieco

Brescia (4-3-3): Recaldini; Muca, Pandini, Gussago, Negretti; Mor (dal 22’s.t. Contessi), Fogliata, Scalmana (dal 22’s.t. Tomaselli); Nuamah (dal 38’s.t. Mainardi), Grossi (dal 38’ s.t. Rizza), Ferro, (dal 9’s.t. Kasa). A disp. Cortese, Bonazza, Lorini, Orlandi. All. Possanzini

Arbitro: Sign. Renzi di Pesaro (Ass.ti: Ricciardi-Voytyuk)

Marcatori: al 24’s.t Puletto (S) su rigore

Ammoniti: Scalmana (B), Breit (S), Cavallini (S), Nuamah (B), Meneghini (S), Carbone (S).

Espulsi:  al 21’s.t Fogliata (B) per doppia ammonizione, al 37’ Muca (B) per fallo da dietro

Note: pomeriggio nuvoloso, campo sintetico. Angoli: 7-1. Recuperi: 0’p.t. – 6’s.t.