Spal
20 Settembre 2020
A segno il neoacquisto Owolabi. Scurto: "L'avevamo preparata così per giocarla con grande aggressività. Felice per i ragazzi"

Spal Primavera, un pari che fa buona impressione. È 1-1 con il Genoa

di Redazione | 5 min

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Spal, a Olbia un match che non ha più nulla da dire

Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone

(credit: foto Spal-Isabella Gandolfi)

di Davide Soattin 

Non è arrivata una vittoria, ma l’impatto con la nuova stagione della Spal Primavera allenata da Giuseppe Scurto è da considerarsi senza alcun dubbio assolutamente positivo e di buonissimo auspicio per il futuro.

Sul terreno del centro sportivo di Begato infatti, in quella che è stata la partita che ha tolto i veli al nuovo campionato di Primavera 1, i biancazzurri hanno pareggiato per 1 a 1 contro il Genoa e lo hanno fatto con una prestazione che è stata convincente e rassicurante sia sul piano del gioco che su quello della personalità.

Monologo biancazzurro. Tanta Spal, poco Genoa nel corso del primo tempo. E lo dimostrano già le battute iniziali del match. I biancazzurri partono davvero forte e non sembrano vivere l’ansia dell’esordio, scendendo in campo con ordine, concentrazione e la giusta dose di cattiveria agonistica per difendersi senza correre più di tanti rischi, gestire la palla e provare a cercare gli spazi utili per ripartire con qualità in contropiede.

A questo proposito, la prima grande occasione da gol dell’incontro arriva dalle parti di Cuellar, che al 6′ si trova tutto solo davanti alla porta rossoblù e di prima intenzione calcia in porta, lasciandosi però ipnotizzare dall’intervento di Agostino, che con i piedi si oppone e respinge in calcio d’angolo il tiro dell’attaccante boliviano. Ma tra la Spal e il gol è solo questione di minuti.

Passa poco, infatti, e il gol del vantaggio degli estensi arriva al 12′ con il neoacquisto Owolabi che, sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, prima si inserisce e di testa si fa respingere l’incornata dall’estremo difensore genoano e poi sul tap-in anticipa tutti e non lascia scampo a nessuno, insaccando il pallone per il meritato 0 a 1 dei biancazzurri.

Dal canto suo, tentando una reazione di immediato orgoglio per la rete subita in avvio, i rossoblù allenati da Chiappino provano a rispondere in men che non si dica allo svantaggio, ma al 15′ è bravo il ferrarese Galeotti a opporsi di piede al tiro a botta sicura di Besaggio, salvando così il risultato e la propria porta dalle insidie del Grifone, mantenendo l’1 a 1.

Più tardi, invece, è la Spal che va ancora vicinissima al raddoppio al 21′ con l’ottimo Seck che, servito con precisione millimetrica da Cuellar, viene messo davanti ad Agostino, ma il portiere è ancora una volta bravo a non farsi superare, così come lo è anche al 34′ sull’insidioso tiro a giro di Horvath che, destinato a finire all’incrocio dei pali, resta l’ultimo vera occasione del primo tempo.

Ripresa più equilibrata. La seconda frazione si apre con il Genoa che al 47′ pareggia i conti con Estrella, freddo da due passi a insaccare il gol dell’1 a 1 su spunto di Kallon e a ristabilire l’equilibrio tra le due squadre in campo, con i rossoblù che escono dagli spogliatoi completamente trasformati rispetto all’atteggiamento anonimo e piuttosto spaesato del primo tempo.

Se pochi istanti dopo il gol subito infatti, da calcio d’angolo diretto, la Spal colpisce la traversa con Horvath, non sono da meno i liguri, che in ben due circostanze sporcano i guantoni all’estremo difensore Galeotti, che prima si rende assoluto protagonista di un prodigioso intervento sul missile dalla distanza di Turchet e poi si ripete sull’azione successiva.

Nonostante ciò, difendendosi e giocando di rimessa, i biancazzurri si rendono pericolosi al 64′ e al 71′ rispettivamente con un tiro a rientrare di Cuellar e con una conclusione sul secondo palo del solito Seck, entrambi stoppati senza più di tanta difficoltà da un Agostino che al termine del match risulterà essere uno dei migliori in campo dei suoi.

Nei 20′ minuti che separano le due formazioni dal fischio finale, il Genoa cala vistosamente il ritmo e i biancazzurri tornano così a rendersi pericolosi nella metà campo avversaria, tant’è che all’81’ arriva un’altra colossale occasione per gli uomini di Scurto con il subentrato Alcides, che da posizione ravvicinata colpisce di piatto al volo e spedisce sull’incrocio dei pali un cross dalla sinistra di un sublime Cuellar, mancando l’appuntamento con la rete del sorpasso.

In seguito ad una protesta plateale, l’ultimo sussulto del match è da attribuire all’espulsione di Yabre per somma di ammonizioni nei minuti di recupero di uno scontro che Genoa e Spal chiudono sull’1 a 1, dividendosi così la posta in palio e portando a casa un punto a testa che muove la classifica, fa morale e soprattutto fa iniziare con il piede giusto il cammino dei biancazzurri nel nuovo campionato di Primavera 1.

Nel post-partita, il tecnico dei biancazzurri Giuseppe Scurto ha commentato così la prestazione dei suoi: “Siamo molto soddisfatti perché è stata una prestazione importante all’esordio in un campionato molto difficile contro un avversario forte e attrezzato con più esperienza rispetto a noi. L’avevamo preparata così per giocarla con grande aggressività. Rimane il rammarico per le occasioni abbastanza importanti che abbiamo avuto davanti al portiere per raddoppiare”.

L’allenatore ha successivamente concluso: “Purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle e ci dispiace per il risultato. Bisogna però fare i complimenti anche al Genoa. Noi abbiamo dei ragazzi interessanti con grandi qualità tecniche, che si stanno calando nella realtà con grande umiltà. Ce la stanno mettendo tutta e siamo felici per loro”.

Dello stesso avviso anche Jacopo Semprini, perno del centrocampo dei ferraresi: “Da quando abbiamo iniziato, il mister ci ha insegnato ad avere un approccio davvero molto aggressivo. Noi cerchiamo di accontentare le sue richieste e di dare il massimo. Certo, è mancata solo la rete però speriamo di ottenere il massimo nelle prossime partite”.

Genoa-Spal 1-1 (0-1)
Marcatori: 12′ Owolabi (S), 47′ Estrella (G).

Genoa (4-3-3): Agostino; De Angelis (dal 79′ Mukaj), Zaccone (dal 65′ Boci), Piccardo, Turchet; Dumbravanu, Kallon, Eyango; Estrella, Besaggio, Zielski (dal 65′ Maglione, dal 74′ Conti). A disposizione: Corci, Chiricallo, Lipani, Sahli, Fossati, Rancati, Dellapina, Konig. All. Chiappino.

Spal (4-3-3): Galeotti; Iskra, Yabre, Peda, Owolabi; Mamas, Semprini (dal 55′ Zanchetta), Ellertsson (dal 73′ Alcides); Horvath, Seck, Cuellar. A disposizone: Rigon, Csinger, Szyszka, Suffer, Borsoi, Roda, Kryeziu, Campagna, Fiori, Pilotto. All.: Scurto.

Arbitro: Fiero di Pistoia.
Ammoniti: Besaggio (G), Yabre (S).
Espulsi: Yabre per somma di ammonizioni (S).

Recupero: 1′ pt., 4′ st.

Note: giornata soleggiata, la gara si è giocata sul terreno sintetico.

 

 

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