di Francesco Franchella

La fila parte dal Castello, all’ombra del Savonarola e termina all’altezza del Duomo: i monumenti simbolo di Ferrara, affiancati per una notte alla memoria immortale del maestro scomparso, Ennio Morricone.

“Questa non sarà una serata triste, malinconica, di lutto – dice Francesco Cicagna, seduto alle percussioni di fronte alle 1500 persone che affollano piazza Trento e Trieste -, perché questa musica è già da parecchio tempo immortale. Il Maestro l’ha scritto in vista del suo funerale: ‘non voglio disturbare’.

E questo vuole essere lo spirito della serata: non disturbare, bensì divertire, con tutto quello che il Maestro amava: la musica”. Queste le parole di Cicagna che – assieme ad altri quattro giovani musicisti del Clair De Lune: Luca Cacciatori (violino), Michele Uliana (clarinetto), Enrico Milani (violoncello) e Giulia De Paoli (piano) – ha cancellato l’afa del sabato sera ferrarese, colmandolo con le melodie dei più grandi successi musicali, valsi l’Oscar alla carriera al Maestro Morricone.

“Abbiamo appurato che a Ferrara non tramonta mai il sole – afferma ironico Cicagna, commentando il caldo torrido – ma chissà che le note del Maestro non ci portino un po’ di quel vento oceanico, che il Pianista sull’Oceano aveva il piacere di assaporare”. È proprio questa la grandezza eterna di Morricone: trasporta sulle sue note il carattere e le emozioni dei personaggi creati da grandi registi come Sergio Leone, Giuseppe Tornatore, Dario Argento, Quentin Tarantino…e così, per un momento, è parso a tutti di essere effettivamente a bordo del transatlantico Virginian, cullati da una leggera brezza marina.

La serata ha preso il nome di ‘Chiaro di Luna’: “Neanche a farlo apposta, questa sera c’è una fantastica luna piena – dice il presentatore della serata – e ci piace pensare che Morricone verrà qui a trovarci, al chiaro di luna. Ringraziamo la Giunta comunale e tutti gli sponsor, oltre che Fabio Marzola e il suo staff”.

Come ha ricordato lo stesso presentatore, una volta Morricone, durante un’intervista, disse: ‘Io penso che, quando fra cento, duecento anni, vorranno capire com’eravamo, è proprio grazie alla musica da film che lo scopriranno’, e a tal proposito, i film riportati alla memoria dalle note della Banda, vanno dai grandi classici western, come C’era una volta il West e Il buono, il brutto e il cattivo, a La leggenda del pianista sull’oceano, passando per il capolavoro di Tornatore, Nuovo cinema Paradiso.

Anche il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha speso due parole sulla sua pagina Facebook, in merito alla serata dedicata a Morricone: “Abbiamo chiuso davvero in bellezza – scrive Fabbri – con un sold out dedicato al maestro italiano Ennio Morricone che lo scorso 6 luglio ci ha lasciati. Una dimostrazione di affetto che non poteva mancare dalla nostra città. Una cornice magica, musiche emozionanti, un’atmosfera surreale ed una Piazza Trento e Trieste che non si era mai vista prima d’ora”.